MILANO — La nomina del nuovo Presidente del Parco Regionale delle Alpi Apuane “potrebbe rappresentare l’occasione per una netta inversione di tendenza rispetto alla precedente gestione”. Così si è espresso il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti in una lettera al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, la cui amministrazione sarà chiamata nei prossimi giorni a una scelta che potrà risultare determinante per il futuro del Parco.
“Come in ogni nuovo cammino”, prosegue Torti, “quel che conta è fare il primo passo e mi dico certo che la Signoria Vostra saprà cogliere questa occasione per affidare la guida del Parco a chi, nel rispetto dei diritti di tutti, sappia impegnarsi per rimuovere gli abusi”.
Torti sottolinea come l’Assemblea nazionale dei Delegati del maggio 2016 abbia dato incarico alla presidenza generale di “attivarsi nei modi più opportuni per sollecitare l’attenzione su un territorio la cui bellezza straordinaria è, purtroppo, inferiore allo scempio che ne è stato fatto”.
La lettera si conclude evidenziando le tante aspettative che gli oltre 300.000 Soci del Club alpino italiano hanno rispetto a questa decisione e con la disponibilità a collaborare, se qualcosa potrà essere fatto, “con la certezza che il CAI sarà al Suo fianco a favore della bellezza, dell’ambiente e della tutela delle persone”.
Ora la Comunità del Parco Regionale delle Alpi Apuane è chiamata a esprimere quattro nominativi da inviare al governatore Rossi, che dovrà formulare la nuova nomina.