Allarme dal CNSAS per il ghiaccio sui sentieri: “prestate massima attenzione”

Molti continuano ad essere gli incidenti, purtroppo anche mortali, sulle Alpi causati dalla presenza di ghiaccio sui sentieri.
Ai frequentatori della montagna giunge pertanto l’invito dal Soccorso Alpino a prestare la massima attenzione, anche sugli itinerari più semplici e conosciuti, come sottolinea Giorgio Gajer, Presidente del CNSAS Alto Adige, al quotidiano Alto Adige: “Bisogna davvero stare attenti ad avventurarsi in questo periodo lungo sentieri che sembrano semplici e che, al contrario, sono ad altissimo rischio. Le belle giornate e l’assenza di neve invitano all’outdoor ma possono anche tradire. L’erba ghiacciata e quella secca con la brina possono far scivolare all’improvviso”.
Anche il CNSAS Veneto lancia l’allarme: “Date le particolari condizioni di scarso innevamento, le temperature calde durante il giorno ed estremamente rigide di notte e visti i numerosi incidenti dovuti a scivolate sul ghiaccio, il Soccorso alpino e speleologico del Veneto invita tutti i frequentatori della montagna a prestare la massima attenzione nell’affrontare ogni tipo di itinerario. Molto spesso la poca neve trasportata dal vento e poi ghiacciata si trasforma in lisce lastre di ghiaccio, così come la semplice acqua affiorante, senza dimenticare la brina che riveste spesso i pendii, specie nei versanti a nord o scarsamente soleggiati, dove sentieri apparentemente innocui possono diventare scivoli pericolosi. È quindi importante, oltre a informarsi preventivamente (nei rifugi, dalle Guide alpine, Cai o Soccorso alpino) sullo stato dei percorsi delle proprie escursioni, indossare per tempo l’opportuna attrezzatura e abbigliamento adatto e conoscere le più appropriate tecniche alpinistiche di movimento negli spostamenti alle quote più elevate, dove si consiglia di avere sempre al seguito ramponi, e in più piccozza e dotazione alpinistica per le gite su terreni innevati in pendenza.
In ultimo, di fronte a qualsiasi percezione di rischio, è sempre meglio rinunciare e tornare sui propri passi. Vi invitiamo a stare sempre attenti quando vi muovete anche sugli itinerari più semplici e familiari: pure una pozzanghera ghiacciata può giocare brutti scherzi!”.
L’esortazione è pertanto quella di prestare attenzione e seguire le regole di sicurezza rilanciate dallo stesso Soccorso Alpino ed i consigli dalla Guida Alpina di Alagna Michele Cucchi.