Cronaca
Pala Alta, trovato corpo alpinista disperso
BELLUNO — E’ stato ritrovato nei giorni scorsi il corpo dell’alpinista travolto da una valanga sulla Pala Alta, in Dolomiti, all’inizio di marzo. Secondo quanto riferito dal soccorso alpino di Belluno, si trovava a circa 1650 metri di quota sotto un salto di roccia, ed aveva iniziato ad affiorare grazie al disgelo.
L’alpinista era stato travolto la mattina del 1 marzo, insieme ad un amico, mentre tentava di scalare la Pala Alta, cima di 1992 metri nel gruppo della Schiara. Entrambi sono morti nell’incidente.
I soccorsi, allertati nel pomeriggio dagli amici preoccupati del ritardo, sono giunti sul posto nel pomeriggio. Hanno ritrovato il corpo dell’amico il giorno dopo a 1.300 metri, grazie ai cani da valanga, ma dell’altro alpinista sembrava non esserci più traccia. Le ricerche sono proseguite per settimane, fino a quando il ritrovamento della macchina fotografica con le immagini di dove si trovavano i due alpinisti dieci minuti prima dell’incidente ha indirizzato i soccorritori verso un settore più preciso della parete.
La neve, però, era ancora troppa e prima di ritrovare l’alpinista sono passate altre settimane. Finalmente, nei giorni scorsi, il disgelo ha sciolto alcuni blocchi di ghiaccio e il corpo, che ha iniziato ad affiorare dalla neve, è stato avvistato da uno dei soccorritori e poi recuperato dall’elicottero del Suem con un gancio baricentrico di 25 metri.
Sara Sottocornola
Foto courtesy of webdolomiti.net
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