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Le Guide Ambientali Escursionistiche firmano accordo con Federparchi

“Firmato accordo con Federparchi. Le Guide Ambientali Escursionistiche italiane avranno il compito di monitorare il territorio al fine di tutelare l’immenso patrimonio naturalistico italiano”. Lo ha annunciato Stefano Spinetti, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane. “Siamo dunque dinanzi a un reale riconoscimento istituzionale del ruolo delle Guide Ambientali Escursionistiche come guardiani del territorio. Le Guide Ambientali Escursionistiche rappresentano una risorsa culturale distribuita sul territorio Italiano con capillarità e sono costituite da professionisti di elevata preparazione culturale/scientifica. I recenti eventi distruttivi legati al dissesto del territorio, ma anche altre criticità ambientali che si sono verificate in passato, spingono le Guide e il mondo delle Aree Protette a volere trasformare la propria collaborazione in uno strumento più incisivo e istituzionalizzato che porti a vedere questa collaborazione come un passo fondamentale nella conoscenza e nella difesa del territorio stesso. Le Aree Protette, per loro peculiarità geografiche, morfologiche naturali intrinseche sono spesso oggetto di criticità ambientali e fenomeni di dissesto nei confronti del territorio stesso e anche della popolazione  in esso compreso. Dunque le Guide Ambientali Escursionistiche avranno il ruolo di monitorare il territorio”.

L’accordo è stato già sottoscritto da alcuni Parchi Nazionali ed Aree Protette.

“Il Mondo dei Parchi Naturali e delle aree protette è certamente molto vicino a quello delle Guide Ambientali Escursionistiche (GAE). Queste infatti – ha dichiarato Giampiero Sammuri,  Presidente Nazionale della Federparchi – spesso diventano l’anello di congiunzione tra il Parco e il pubblico. Le Guide Ambientali Escursionistiche sono i nostri veri ambasciatori sul territorio e dunque è molto importante lavorare in modo stretto con loro. Le Guide Ambientali Escursionistiche avranno ruolo fondamentale anche nella divulgazione e promozione del territorio. Stiamo lavorando attivamente per dare una mano ai Parchi i cui territori sono stati colpiti dal terremoto. Oltre al Parco dei Monti Sibillini – ha continuato Sammuri – abbiamo anche il Gran Sasso e Monti della Laga e stiamo cercando di collaborare per fare in modo che abbiano le possibilità minime operative. La stessa sede del Parco dei Monti Sibillini, a Visso, è attualmente inagibile”.

 

 

(Foto @ AIGAE Facebook Page)

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Un commento

  1. Dato che qualcuno deve pagare, mi potete spiegare a chi e cosa servono la federparchi e queste “guide”. Grazie.

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