Sonda Finder 240 CT Climbing

Dove la abbiamo provata:

E’ stata utilizzata durante tre gite di Scialpinismo su classiche in Valle d’Aosta.

Durata della prova:

Tre giornate.

Condizioni meteo:

Due giornate con cielo parzialmente nuvoloso e venti deboli.

Una giornata con temperature molto rigide, bassa umidità e cielo sereno.

Condizioni tecniche:

Le condizioni di innevamento incontrate sono state le più svariate: neve fresca e soffice, neve dura e compatta, crosta da rigelo. Ci siamo recati anche in una zona dove era scesa una valanga pochi giorni prima, per testare le qualità della sonda.

Attività di utilizzo:

Scialpinismo, tour scialpinismo.

Aspetti tecnici da evidenziare:

Si tratta di una sonda composta da sei elementi in lega leggera (peso totale 240 grammi) con un diametro di 12 mm. La sonda è montata su un cordino in kevlar ed è dotata di chiusura rapida. La lunghezza totale è di 240 cm. La sonda risulta perfetta per operazioni di autosoccorso.

Com’è andata la nostra prova?

Ovviamente sono state effettuate delle simulazioni: ho verificato innanzitutto la velocità di apertura. La sonda si comporta piuttosto bene e il sistema di chiusura è veloce e preciso. Non necessita di sforzi incredibili, come spesso capita con altri modelli.

La colorazione differente dei vari segmenti (nero ed arancione alternati) è utile a livello visivo per verificare l’altezza del manto nevoso in modo più rapido e intuitivo.

Durante le operazioni di sondaggio è risultata piuttosto robusta.

Suggerimenti e punti di forza:

Si tratta di una sonda da autosoccorso, perfetta come equipaggiamento per gite di sci alpinismo classiche.

Chi ha recensito il prodotto:

Giovanna Mongilardi – Guida alpina