Giacca Brigandine Future Light

Dove lo abbiamo provato:

Prova 1 Plateau Rosà Cervinia fase di acclimatamento a successiva spedizione in alta quota

Prova 2: Alagna giornata di freeride in pista e fuoripista

Durata della prova:

3 giorni in totale.

Condizioni meteo:

Prova 1: Meteo sereno, freddo intenso, vento teso.

Prova 2: Meteo sereno, clima mite, assenza di vento.

Condizioni tecniche:

Neve compatta in pista e dura in fuoripista.

Attività di utilizzo:

Freeride sci e snowboard.

Aspetti tecnici da evidenziare:

Capo della collezione Steep Series nella nuova membrana Futurelight™ esclusiva di The North Face impermeabile e traspirante. Sviluppata mediante l’utilizzo di una tecnica di nanofilatura e pratiche sostenibili. La struttura FuseForm™ riduce al minimo le cuciture.

Com’è andata la prova:

La giacca risulta molto avvolgente e protettiva anche grazie ad una lunghezza considerevole che permette di avere una maggior copertura fin al di sotto del bacino sia dalla neve che dal vento. Ci sarebbe piaciuto poterla provare associata ai pantaloni con la ghetta termosaldata in un giorno di powder vera che purtroppo l’inverno passato ha concesso poco. Calda e allo stesso tempo traspirante. Molto curata nei particolari con la presenza di una miriade di tasche grandi e piccole distribuite su tutto il busto dove riporre dallo skipass fino alla maschera da sci e di cerniere per aumentare o diminuire la ventilazione in base alle condizioni di utilizzo. Dispone anche di due cerniere poste sul collo per l’utilizzo del radio-microfono. I polsini, regolabili con il velcro, permettono di coprire bene guanti imbottiti anche di dimensioni importanti.

Abbiamo trovato un po’ troppo alto la parte sul collo a cerniera chiusa. L’ampio cappuccio, in colore nero, copre bene anche l’eventuale casco e maschera.

Chi ha recensito il prodotto:

Luigi Gagliardi Guida Alpina UIAGM.