Scienza e tecnologia

Cimone, i parlamentari al laboratorio

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SESTOLA, Modena – Nell’ambito della prima edizione della manifestazione "Criterium sulla neve" che si è svolta a Sestola dal 29 al 31 gennaio  in presenza dei ministri Franco Frattini e Giulio Tremonti, il Comitato EvK2Cnr ha organizzato anche  una visita al Laboratorio Ottavio Vittori  in vetta al Cimone, dove sorge una delle stazioni di monitoraggio climatico del progetto Share.

La visita al laboratorio "Ottavio Vittori" dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr, dove sorge una delle stazioni di monitoraggio della rete Share del tutto simile a quella installata ad oltre cinquemila metri di quota, presso il Laboratorio-Osservatorio Piramide dell’Everest, si è svolta sabato pomeriggio, alla presenza dell’ on. Erminio Quartiani, Presidente del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento, il sen. Giacomo Santini, Vice Presidente sempre del  GAMP, il nuovo presidente dell’ EIM  on. Massimo Romagnoli .

Dopo le gare di slalom che hanno visto sfidarsi i parlamentari sulle nevi del comprensorio appenninico, un gruppo di parlamentari è salito sui 2.165 metri della vetta del Cimone, la più elevata dell’Appennino settentrionale, con un trenino interno alla montagna gestito dall’Aeronautica Militare. L’Aeronautica, sul Cimone, ospita il C.A.M.M. (Centro Aeronautica Militare di Montagna) con le sue strutture di ricerca sul clima e gestisce un osservatorio meteorologico dal lontano 1937, un laboratorio di telecomunicazioni, e diversi ponti radio.

A fare da padroni di casa e ad illustrare la struttura e il laboratori , il dott.  Domenico Anfossi , direttorie dell’ISAC-Cnr, il dott. Paolo Bonasoni, responsabile della stazione e del progetto Share e il colonnello Fabio Malaspina, Direttore del C.A.M.M.  Con loro anche Agostino Da Polenza, presidente del Comitato EvK2Cnr e la dott.ssa Michela Maione, dell’Università di Urbino che collabora con i ricercatori del Cimone nell’ambito del le ricerche inerenti  il monitoraggio dei gas serra .

Il laboratorio “Ottavio Vittori” al Monte Cimone è un’importante stazione di ricerca dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr dedicata all’analisi della composizione di fondo dell’atmosfera che può essere studiata in siti di misura posti in aree remote lontane da fonti di inquinamento diretto, come le alte montagne. Esso rappresenta una piattaforma strategica per lo studio del clima e delle caratteristiche chimico-fisiche della bassa atmosfera ed è anche uno dei balconi più belli, sull’Appennino, con la sua visuale a 360 gradi.

I ricercatori hanno illustrato le sofisticate strumentazioni della stazione e le principali ricerche che all’interno di questa struttura vengono portate avanti, sottolineando il contributo che queste apportano ai grandi programmi internazionali di monitoraggio afferenti a organizzazioni quali Unep e Wmo.

Il laboratorio “Ottavio Vittori” e l’Osservatorio meteorologico dell’Aeronautica Militare fanno  infatti parte anche della rete internazionale Global Atmospheric Watch un programma dell’Organizzazione Mondiale della meteorologia (OMM-WMO) che raccogliere accurati dati scientifici sulla nostra atmosfera acquisiti in stazioni di misura rappresentative di arre generalmente non inquinate.

Share (Stations at High Altitude for research on Environment), il noto progetto di monitoraggio del Comitato EvK2Cnr che comprende una rete mondiale di stazioni climatico e ambientali in collaborazione con Unep, Wmo, Nasa, Esa e Iucn, è supportata a livello internazionale dal Ministero degli affari Esteri e da quello dell’Ambiente.

La rete Share è già diffusa su 3 continenti – Asia, Africa, Europa – e conta al momento 13 stazioni d’alta quota che forniscono dati atmosferici in tempo reale in Nepal, Pakistan, Uganda ed Italia. La punta di diamante è la sofisticata stazione NCO-P installata nel 2006 dal Comitato EvK2Cnr a 5.079 metri di quota, nei pressi del Laboratorio Piramide sull’Everest e che opera, tra l’altro, nell’ambito del Progetto ABC di Unep che studia la nube marrone di inquinanti che infesta i cieli asiatici e perturba il clima.. Dai prossimi mesi, la rete si allargherà ulteriormente con stazioni in Bolivia, India, Caucaso, Nord Africa e con numerosi siti anche sulla nostra penisola.

Al termine della visita, i parlamentari anche con i due  ministri Tremonti e Frattini, si sono riuniti nella sala del Cinema Belvedere di Sestola per la Tavola Rotonda “Le Montagne d’Italia, l’Italia della Montagna”, durante la quale hanno discusso le specificità e le varie problematiche inerenti al mondo della  montagna. Relatori oltre ai ministri, Manuela di Centa, Erminio Quartiani, presidente del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano, Agostino Da Polenza, presidente del Comitato Ev-K2-CNR, Sandro Lazzari, presidente nazionale Impianti di risalita (Anef), Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna.

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Leggi Frattini: più montagna sulle reti Rai
Leggi la scheda del laboratorio Ottavio Vittori


Francesca Steffanoni

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