SELVA DI VAL GARDENA, Bolzano – E’ tutto pronto, a Selva di Val Gardena, per la seconda edizione del premio alpinistico dedicato a Karl Unterkircher, che quest’anno si svolgerà venerdì 6 luglio. Le ascensioni che hanno ottenuto la nomination al premio sono la prima invernale al GII di Moro, Urubko e Richards, le big wall della Groenlandia salite da Sean Villanueva, Nicolas e Olivier Favresse e Ben Ditto, e la via nuova aperta da Marina Kopteva, Galina Chibitok e Anna Yasinskaya sulla Torre Grande di Trango.
Le salite sono state selezionate dal Gruppo Rocciatori Catores e del Gruppo Guide Alpine Val Gardena. Ad eleggere il vincitore sarà una giuria presieduta dall’alpinista e medico svizzero Oswald Oelz e composta da grandi nomi dell’alpinismo come Silvio Mondinelli, Christoph Hainz, Ivo Rabanser, e dal giornalista Carlo Caccia.
La premiazione avverrà durante la serata finale del Karl Unterkircher Award, che si svolgerà venerdì 6 luglio nella Casa della Cultura “Owald von Wolkenstein” di Selva, con inizio alle ore 21. Ospiti d’onore saranno Kurt Diemberger e due sherpa nepalesi – Temba e Subin – amici di Karl, che presenteranno il centro sanitario a Thulopakar (Nepal) nel corso della serata.
L’invernale al Gasherbrum II (8.035 metri) realizzata da Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards il 2 febbraio 2011 è la prima di tutti gli ottomila del Karakorum. Da molti è stata definita l’impresa alpinistica più importante degli ultimi decenni.
L’arrampicata in Groenlandia di Villanueva, i Favresse e Ditto, è stata premiata proprio quest’anno con il Piolet d’Or. Il gruppo ha aperto nove vie nuove sulle big wall di Cap Farewell, sulla costa sud e ovest della Groenlandia, quasi sempre iniziando la scalata dal ponte della propria barca. La via più rilevante è stata Devil’s Brew, una salita di 10 giorni.
La salita alla Great Trango Tower (6286 m) in Pakistan della cordata di donne russe ha ricevuto invece l’Asian Piolet d’or. Le tre alpiniste hanno aperto una via nuova sulla Nordovest della montagna, battezzandola “Parallel World” (grado VI+ 7b, 2580 metri di lunghezza). Per compiere l’impresa sono rimaste in parete 38 giorni, dal 22 luglio al 9 agosto 2011.
La prima edizione del Karl Unterkircher Award – unico premio alpinistico altoatesino, istituito per ricordare la figura del grande alpinista gardenese scomparso sul Nanga Parbat nel 2008 – si svolse nel luglio del 2010 e vide premiato Ueli Steck per le straordinarie performance compiute nel 2009, anno in cui salì la via Schmidt alla nord del Cervino in meno di due ore, l’8a sulla Golden Gate di El Capitan e due ottomila senza ossigeno: il GII e il Makalu.
In quell’occasione si incontrarono a Selva di Val Gardena alpinisti di fama mondiale come Simone Moro, Markus Prezelj, Rok Blagus und Luka Lindic (Slovenia), Ueli Steck (Svizzera) Robert Jasper (Germania), Roger Schäli (Svizzera) nonché Samuel Anthamatten e Michael Lerjen (Svizzera) e membri della giuria d’onore Ines Papert, Hans Kammerlander, Rolando Larcher. Gli ospiti d’onore erano Kurt Diemberger, Walter Nones e Simon Kehrer.
Kurt Diemberger, unico alpinista ancora vivente a vantare due prime salite assolute su due ottomila, trovò le parole giuste a fine della manifestazione dicendo: “L´ideale di Karl continua. Andare avanti, senza farsi gabbie, senza porsi limiti, verso quello che si sente come il vero”.
Fanno parte del comitato fondatore del premio Silke Unterkircher, moglie di Karl, suo fratello Peter Unterkircher e il suo amico Herbert Mussner. La manifestazione si svolgerà sotto il patrocinio dell’Assessore per la Scuola e Cultura Ladina Florian Dr. Mussner. Fanno parte inoltre del guppo di lavoro Adam Holzknecht (Gruppo Rocciatori Catores) nonché Reinhard Senoner (Presid. Guide Alpine Val Gardena), mentre l’organizzazione e la manifestazione di contorno viene assunta dal Presidente dell’Ufficio Turistico di Selva Val Gardena Josef Kelder e la direttrice Ellis Kasslatter.
