ISLAMABAD, Pakistan — Si comincia a trovare qualcosa sotto la valanga che un mese e mezzo fa ha sepolto l’accampamento militare di Gayari, sul ghiacciaio del Siachen in Pakistan, uccidendo circa 140 persone fra soldati e staff. L’esercito pakistano ha comunicato che, dopo settimane di scavi, sono stati ritrovati degli equipaggiamenti militari utilizzati nel campo.
La notizia, riferita dagli ufficiali dell’esercito ai media pakistani, è di questi giorni. Gli oggetti militari sono stati rinvenuti sul luogo della valanga, dove ora si è formato un lago a causa dello scioglimento della neve. L’esercito, oltre a scavare fra i detriti per trovare i resti dell’accampamento, sta anche cercando di monitorare i movimenti del lago e gestire gli effetti della massa d’acqua in movimento. Attualmente, 371 persone sono impiegate nelle ricerche.
Purtroppo, sino ad ora nessuna delle 139 vittime accertate della valanga è stata sinora ritrovata. E’ stato stimato che siano state sepolte da decine di metri di neve e detriti.
