Jules Marchaland chiude il primo 9a di Francia al secondo tentativo
Il climber francese ha ripetuto Hugh a Les Eaux Claires, via aperta nel 1993 da Fred Rouhling
Jules Marchaland l’ha fatto di nuovo: ha portato la corda in catena di una via dura in una manciata di tentativi. Stavolta si è trattato di Hugh, nella località francese di Les Eaux Claire. Liberata nel 1993 da Fred Rouhling, questa linea è stata il primo 9a di Francia. Ha poi visto relativamente poche ripetizioni, tra cui spiccano quelle di Seb Bouin, Dai Koyamada e Stevie Haston.
La principale sfida che questa via propone risiede in due sequenze di boulder con prese bidito, per uscire da una serie di tetti strapiombanti. “Questa via atletica e storica è un mito della storia dell’arrampicata francese. Dopo il campionato nazionale ho dovuto andare a darle un’occhiata con il mio amico Pierre Le Cerf. L’obiettivo principale era chiuderla flash, ma alcuni movimenti hanno bassa percentuale di riuscita e ho mancato una presa nel primo boulder” ha scritto Marchaland. “Sapevo che questa linea si sarebbe adattata bene a me: è corta, con movimenti lunghi. Sono comunque molto contento di averla chiusa in modo efficiente” ha aggiunto, riferendosi ai soli due tentativi che gli sono stati necessari per portare la corda in catena.
Il francese non è nuovo a questo genere di imprese. Il 28 marzo di quest’anno si è portato a casa Beyond (9a+), la via di Seb Bouin a Pic Saint Loup, al suo secondo tentativo. Pochi giorni dopo ha ripetuto Guère de bruit, 9a a Claret, in Francia. Il 22 aprile, ha chiuso il suo primo 9b, con la prima salita di Le brut de l’acid sempre a Claret.