Valanghe, pericolo su Alpi e Appennini
BERGAMO — Torna la neve e aumenta il pericolo di valanghe. Sugli Appennini, in particolare su quello centrale, il rischio slavine è tra marcato e forte. Lo stesso sulle Alpi, dove è di grado 4 in alcune zone del Piemonte e 3 in gran parte del resto dell’Arco Alpino. Massima prudenza si raccomanda quindi agli amanti del fuoripista.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta in Emilia-Romagna valida fino alla mezzanotte di venerdì 12 marzo. Sulle montagne nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, nella fascia posta sopra i 1.300 metri, vige il divieto di praticare alcun tipo di fuoripista.
Per quel che riguarda l’Arco alpino la situazione non è molto diversa. Oggi il pericolo valanghe è forte sulle Alpi Cozie, Marittime e Liguri, principalmente quindi nella provincia di Cuneo. Il rischio scende al grado 3 sulle rimanenti montagne della Regione.
Lo stesso vale per le altre regioni. Fino a sabato infatti, il rischio di slavine sarà marcato anche in Valle d’Aosta, est Lombardia e gran parte del Trentino. Pericolo 3 anche sulle Dolomiti altoatesine, sulle esposizioni a quote superiori ai 2000 metri, Venete e Friulane.