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Constructive Alps, la sostenibilità architettonica nelle Alpi

Un edificio nuovo o ristrutturato deve soddisfare le esigenze degli utenti e, nel contempo, essere economico e rispondere a moderni requisiti tecnici. La nuova edizione del premio «Constructive Alps» è rivolta alle costruzioni e ristrutturazioni capaci di coniugare l’estetica e la sostenibilità nello spazio alpino. Con questo premio di architettura, che verrà assegnato per la quarta volta, il Liechtenstein e la Svizzera intendono contribuire anche all’attuazione del piano d’azione sul cambiamento climatico previsto dalla Convenzione delle Alpi. In Svizzera il bando viene indetto dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE).

Le esigenze poste a un progetto architettonico sostenibile nelle Alpi sono molteplici e riguardano questioni quali l’accessibilità dell’immobile con i trasporti pubblici, il tipo di approvvigionamento energetico, i materiali di costruzione impiegati, l’integrazione nel paesaggio e la qualità architettonica, senza dimenticare l’importanza della collocazione dell’edificio nel contesto territoriale, sociale e culturale. Tra i criteri del premio vi sono, ad esempio, il rilievo dell’opera per la regione e le sue ripercussioni per gli utenti.

I vincitori dell’ultimo premio sono testimoni del fatto che sia possibile soddisfare queste elevate esigenze. Il primo premio era stato assegnato alla casa parrocchiale di Krumbach nella foresta di Bregenz (Austria). La struttura offre uno spazio abitativo che sfrutta una superficie minima di terreno e, in quanto centro culturale per la comunità locale, è un importante punto d’incontro all’interno del paese. I secondi classificati, la casa Türalihus e la locanda Gasthaus am Brunnen, due edifici storici situati nella località grigionese di Valendano, nella valle del Reno anteriore, sono esempi paradigmatici di come turismo sostenibile, vita sociale nel villaggio e cura del patrimonio costruito possano rafforzarsi a vicenda. Casa Riga, ubicata a Comano Terme in Trentino (Italia), è arrivata terza per la sua architettura innovativa. Essendo parzialmente interrata, la struttura ha un basso impatto ambientale, ma è comunque in grado di offrire ai suoi ospiti un’ampia vista.

Il termine per l’inoltro dei progetti «Constructive Alps» è il 20 gennaio 2017.

 

(Foto in alto: Casa Riga, Comano Terme/IT – Studio di architettura Stefania Saracino e Franco Tagliabue © Davide Cornacchini)

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