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Gran Vedretta, anche il quarto corpo è stato recuperato. “Finalmente questa dolorosa ricerca si è conclusa”

Anche il quarto corpo, quello di Andreas Zöggeler, è stato recuperato e riportato a valle. Ieri le ricerche si erano dovute interrompere a causa del mal tempo, ma non appena il meteo ha dato un po’ di clemenza, le squadre dei soccorritori si sono subito messe di nuovo al lavoro, trovando e sottraendo alla montagna anche l’ultima salma. Da sabato i tecnici del soccorso alpino, assieme al soccorso austriaco, alla protezione civile, all’elisoccorso, si sono adoperati duramente, nelle avversità meteo, per trovare chi, come loro, rischia la vita per salvare chi è in difficoltà in montagna. E così hanno fatto, anche questa volta, mettendo a repentaglio le loro vite, ma in questi giorni a dover essere soccorsi non erano dei semplici alpinisti, ma colleghi, amici. Sono riusciti a trovarli grazie alla tecnologia, a Recco, un nuovo sistema sperimentale, che ha consentito al pilota Gabriel Kostner, sull’elicottero privato Elikos, ed alla guida alpina e Presidente dell’Aiut Alpin Dolomites Adam Holzknecht di individuarli e portarli finalmente a valle, dalle loro famiglie, a casa. Senza non ci sarebbe stato modo di vederli, non nel crepaccio dove erano finiti. 

Si piange per la perdita di questi padri di famiglia, amici, conoscenti, colleghi, conosciuti e amati da molti, come succede nei piccoli paesi di montagna. Tanto è il dolore alla stazione del CNSAS di Renon, dove Vigl, Seebacher e Zoeggler prestavano servizio: “È una grossa perdita, ma finalmente questa dolorosa ricerca si è conclusa. Ora la cosa importante è stare vicini anche ai ragazzi della nostra grande famiglia del Soccorso Alpino, che hanno vissuto sia il dramma di un intervento complicato e rischioso, sia quello umano. Non abbandoneremo le famiglie, ma faremo la nostra parte per stare vicino a chi resta. Erano ragazzi preparati, esperti, ma la montagna tanto dà, ma a volte toglie anche. Un grazie ed un plauso a tutte le squadre e mezzi intervenuti” ha detto Giorgio Gajer, Presidente del CNSAS dell’Alto Adige.

Ora è solo tempo del dolore, del silenzio e dei funerali.

Thomas Lun lascia tre bambini, anche Peter Vigl aveva tre figli, Andreas Zöggeler sarebbe diventato nuovamente padre tra qualche mese. Per aiutare le famiglie, presso la Cassa Rurale di Renon è stato istituito il conto corrente “Incidente Hochferner”; per donazioni: IBAN – IT24 T 08187 58740 000001032897

 

Recco all’opera sopra il crepaccio dove sono stati trovati Ulrich Seebacher ed Andreas Zoeggeler.

 

 

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