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AGGIORNATO – Gran Vedretta, trovati i corpi dei due dispersi grazie al sistema Recco

Le ultime speranze di poter trovare vivi Ulrich Seebacher ed Andreas Zoeggeler, i due alpinisti che erano ancora dispersi sulla Gran Vedretta nel gruppo del Gran Pilastro, si sono infrante questa mattina quando i corpi sono stati localizzati in un crepaccio.

A consentire l’individuazione l’utilizzo di Recco, una tecnologia, ancora in fase di sviluppo, che permette di trovare le persone sotto le slavine grazie ad un piccolo riflettore che, inserito nei vestiti, invia un segnale al rivelatore in dotazione alle squadre di soccorso specializzate. Uno dei due corpi aveva un elmetto con all’interno il riflettore, il cui segnale è stato captato dall’elicottero privato Helikos con il ricevente in dotazione dall’Aiut Alpin Dolomites.

La salma di uno dei due alpinisti è già stata recuperata e portata a valle, per il secondo ci sono ancora delle difficoltà, poiché sebbene si sia capito dove sia, grazie a Recco, non è ancora stato trovato. Inoltre, il meteo sta cambiando e le operazioni potrebbero dover essere interrotte per oggi.

AGGIORAMENTO: Individuato anche il secondo corpo. Il meteo è però peggiorato ed ha iniziato a nevicare, il recupero è perciò rimandato probabilmente a domani.

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2 Commenti

  1. Ma leggo spesso di questo sistema Recco, di questi TAG inseriti in abiti e acessori, ma non mi è chiaro se siano i produttori del sistema in accordo con i produttori di abbigliamento e acessori a inserirli nei lori prodotti o se io come privato devo procurarmeli e inserirli nel mio abbigliamento…
    Sento sempre e solo parlare di ARTVA….

  2. Non ho notiza che il sistema RECCO abbia mai recuperato un sepolto … ancora in vita.
    Comunque in assenza di ARVA, può sempre essere un aiuto utile al soccorso alpino per recuperare il cadavere!

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