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Dal 2 al 5 novembre, “Il Grande Sentiero”: film, incontri e molto altro per raccontare la montagna

BERGAMO — Prende il via la rassegna IL GRANDE SENTIERO di Lab 80: film, incontri, libri e musica per raccontare montagna, viaggi, esplorazioni e storie di vita. A Bergamo e Nembro dal 5 novembre al 2 dicembre si tiene l’ottava edizoone della manifestazione.

L’apertura dell’edizione 2016 è affidata al film Solo di cordata di Davide Riva, dedicato al grandissimo e poco conosciuto arrampicatore solitario Renato Casarotto: sarà proiettato sabato 5 novembre alle 21, al Palamonti, alla presenza del regista. Altri titoli da segnalare sono Giovanni Segantini – magia della luce di Christian Labhart, ritratto del celebre pittore di origini trentine che spese gli anni più intensi della sua attività in montagna (8 novembre); Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, dedicato alla poetessa milanese Antonia Pozzi, morta a 26 anni senza aver mai pubblicato ma lasciando una vastissima produzione (9 novembre), e Zud di Marta Minorowicz, girato nelle steppe della Mongolia per raccontare l’infanzia nomade attraverso immagini di grandissimo impatto (10 novembre). Due delle serate in calendario saranno poi dedicate ai migliori titoli dell’ultima edizione del Trento Film Festival, una delle più importanti iniziative cinematografiche italiane dedicate alla montagna.

Tra gli incontri è da segnalare quello con il fotografo Giacomo Meneghello, specializzato in immagini naturalistiche e paesaggistiche (12 novembre), mentre è dedicato all’indimenticabile alpinista Walter Bonatti il libro Il sogno verticale di Angelo Ponta, che viene presentato il 25 novembre a Nembro, dall’autore insieme a Paolo Valoti.

Particolare la serata di venerdì 11 novembre, dedicata a registi bergamaschi: saranno proiettati prima Acquacollage n. 1 di Francesco Scarponi, viaggio immaginifico costruito su suggestioni visive e sonore che raccontano il rapporto dell’uomo con l’acqua, (per i dieci anni di Uniacque), e a seguire Flusso di memoria di Alessandra Beltrame e Giulia Castelletti, film costruito attraverso il montaggio di preziose sequenze inedite provenienti dall’archivio Cinescatti e musicato dal vivo dal percussionista Doudou Kouate.

Dedicato a Walter Bonatti il libro Il sogno verticale che viene presentato dall’autore Angelo Ponta; tra gli incontri Giacomo Meneghello, fotografo paesaggista e montanaro.

Info: www.ilgrandesentiero.it

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