RECOARO TERME, Vicenza — Deve la vita al fiuto di un piccolo bastardino una donna di 53 anni travolta e sepolta ieri da una slavina, sulle montagne di Recoaro Terme. Il cane, che si trovava sul passo di Campogrosso insieme al padrone, un altro escursionista, ha setacciato il terreno e l’ha individuata quando era completamente nascosta alla vista dalla neve.
Una storia a lieto fine, che ha come eroe un cagnolino, meritevole di aver salvato la vita a una donna ieri pomeriggio. Il fatto è avvenuto nell’alta Valle dell’Agno, ai piedi delle Piccole Dolomiti. Una donna di 53 anni stava facendo un’escursione insieme al figlio, un 26enne. I due si trovavano sulla strada provinciale che porta al passo del Campogrosso, chiusa al traffico per la massiccia presenza di neve.
Improvvisamente una slavina con un fronte di una quindicina di metri si è staccata dalla montagna, vicino al sesto tornante. La donna è stata travolta in pieno, mentre il giovane solo sfiorato. E’ stato lui a chiamare aiuto per salvare la madre, ormai sepolta sotto la coltre di neve.
Mentre il ragazzo ed altre persone che si trovavano a passare nella zona, scavavano con le mani, il bastardino, di proprietà di uno degli escursionisti, fiutava la neve. E proprio il cane ha portato i soccorritori nel punto esatto in cui si trovava la dispersa.
E mentre la donna veniva salvata, sul posto arrivavano anche i volontari del Soccorso Alpino di Recoaro-Valdagno, che l’hanno poi trasportata all’ospedale di Valdagno. Davvero un lieto fine per questa brutta avventura, visto che i medici l’hanno trovata in buon stato di salute, fatta eccezione per un leggero stato di choc.
Valentina d’Angella
Foto courtesy of Gazzettino Online
