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Il comprensorio più grande del mondo?

BRIANÇON, Francia — Se venisse realizzato sarebbe il comprensorio più grande del mondo e metterebbe in comunicazione le località sciistiche della Via Lattea piemontesi con quelle francesi di Briançon e Montgenèvre. L’idea viene proprio dalle cittadine d’Oltralpe, dove si pensa alla creazione di un collegamento tra stazioni turistiche già esistenti. Ma per ora è solo un progetto, e non poche sono le obiezioni sollevate.

A proporre il progetto sono stati i Sindaci delle cittadine di Briançon e Montgenèvre, nel dipartimento dell’Hautes-Alpes francese. Il piano prevederebbe la costruzione di un collegamento che unisca la località di Serre Chevalier con la Via Lattea piemontese, creando così il più grande comprensorio sciistico del mondo.
 
La Via Lattea offre attualmente 140 piste, per un totale di 400 chilometri, 93 impianti di risalita e uno snowpark. E’ collegata alla ski area francese di Montgenèvre attraverso Sestriere. L’unione con Serre Chevalier aggiungerebbe 250 chilometri di piste che passano da Briançon, Chantemerle, Villeneuve la Salle e le Monetier les Bains.
 
L’idea dunque è quella di estendere il collegamento da Briançon a Montgenèvre. I politici locali sperano di trovare i fondi per realizzare il piano attraverso la possibile vittoria dell’Hautes-Alpes come sede delle Olimpiadi invernali del 2018.
 
Ma le ambizioni dei sindaci non finiscono qui. Già questo inverno la ski area di Montgenèvre ha aggiunto altri 10 chilometri di piste, servite da due "telemix", ovvero impianti misti di cabinovia e seggiovia. Inoltre ci sarebbe l’idea di estendere il comprensorio fino ai 3.100 metri della cima del Mont Chaberton, anche se il progetto si scontra con l’accanita resistenza dei gruppi ambientalisti e degli amanti del back country.
 
Piani di rilancio del territorio dunque che non prescindono, almeno nell’idea delle amministrazioni locali, dalla possibilità di costruire nuovi appartamenti e strutture alberghiere di lusso.
 
In Francia però, non pochi sarebbero gli scettici riguardo al progetto del mega comprensorio sciistico. Secondo quanto riporta il sito Pistehors.com, i più critici lo definiscono un vecchio sogno ed un delirio di grandezza dei politici locali. Lo confrontano inoltre ad altri recenti disastri economici portati da piani di rilancio turistico sviluppati nella stessa regione montuosa francese.
 
 
Valentina d’Angella

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