KATHMANDU, Nepal — Lo hanno visto, l’ultima volta, seduto su una roccia accanto al sentiero che conduce al campo base dell’Everest. Era il 22 dicembre: poi, di Julian Wynne, giovane trekkinista inglese, si sono perse le tracce. Ora, la sua famiglia ha lanciato un appello internazionale a tutte le spedizioni e i trekking che si trovano in zona, perchè forniscano segnalazioni e avvistamenti.
Ad un certo punto del sentiero, però, i due si sono separati perchè volevano superare il passo da due punti differenti. Jeffries, voltandosi durante la salita, ha visto Wynne seduto su una roccia mentre osservava l’orizzonte. Poi, giunto sul passo, ha visto tre persone in discesa, che tornavano verso il lodge.
Sapeva che Wynne aveva dimenticato nel lodge la macchina fotografica, l’iPod e alcuni vestiti, così ha pensato che avesse deciso di tornare a prenderli, unendosi nella discesa a una coppia di austrialiani che avevano incontrato poco prima. Jeffries ha rallentato il passo e ha chiesto a diversi trekkinisti che arrivavano da Gokyo notizie di Julian. Nessuno l’aveva visto.
Jeffries ha proseguito verso Namche, dove è rimasto ad aspettare per giorni, senza più veder tornare Wynne. Ha inviato diversi messaggi ai villaggi vicini, ma il suo amico sembrava scomparso nel nulla. Non lo avevano visto nemmeno al lodge di Gokyo dove aveva dimenticato le sue cose. L’unica informazione certa è che Wynne non ha mai firmato l’uscita dal Sagarmatha National Park.
Le autorità inglesi e nepalesi si sono attivate nella ricerca che però, sino ad oggi, non hanno dato alcun esito. La famiglia, però, non si dà per vinta. Il cognato di Wynne è partito per il Nepal, dove sta ripercorrendo l’itinerario del trekking in cerca di qualche traccia dello scomparso. Nel frattempo, la sorella ha lanciato un appello via web per chiedere a chiunque sia passato laggiù nelle ultime settimane di segnalare eventuali avvistamenti o notizie. E’ stato isitituito anche un gruppo su Facebook "Find Julian Wynne", che conta già quasi 900 iscritti.
