MILANO — Crisi, licenziamenti e montagne di invenduto. La brutta crisi economica mondiale sta trascinando sul lastrico anche molte aziende del settore montagna: dopo la chiusura delle fabbriche Salomon, in Francia rischia di fermarsi anche la produzione della Dynastar, noto marchio di sci che fa capo al gruppo Rossignol.
L’azienda sarebbe vittima di un enorme crollo delle vendite, che avrebbe lasciato nei magazzini della fabbrica oltre un terzo degli sci prodotti quest’anno.
A rischio, oltre metà del personale: 187 persone su un totale di 272 verranno messe in cassa integrazione e rischiano il posto. I sindacati si sono lamentati di una scarsa pianificazione della produzione, ma non hanno potuto impedire i provvedimenti.