Arrampicata

Adam Ondra: non sarò io a scalare un 10a

Adam Ondra racconta se stesso ed il suo amore per l’arrampicata in una bella intervista riportata dalla rivista Climbing. Parla dei suoi studi in economia, degli inizi e dei propri successi, ma quello che più colpisce è l’amore e la dedizione per l’arrampicata che traspaiono nelle sue risposte.

“Ci sono momenti in cui sono in alto sulla roccia e mi godo ogni mossa, ogni appiglio, ogni punto d’appoggio. Quella sensazione è difficile da trovare!” ed aggiunge “Molte persone descrivono l’arrampicata come una sorta di libertà. Non credo che questo termine sia abbastanza preciso, ma non ho mai trovato una parola migliore. Come si fa a descrivere la sensazione che si prova quando ci si sveglia nel furgone al mattino e poi si va in falesia tutto il giorno per tornare al campo la sera e fare una bella cena? È una sensazione meravigliosa! Mi fa sentire come se stessi facendo ciò che più amo, una cosa per cui sono nato.”

E poi c’è la sfida, il duro allenamento ed il difficile lavoro per risolvere vie sempre più difficili, che divengono l’obiettivo di una vita, come un tiro 9c nella grotta di Flatanger, in Norvegia. Tentare un progetto all’infinito, non perché si deve, ma perché ci si diverte, capendo quando è tempo di tornare a casa per poi poter ritentare “e tornare con più forza, con magari migliori condizioni per poter ottenere una nuova possibilità”.

Ondra poi racconta dei suoi progetti: “In questo momento sono davvero esaltato per l’arrampicata sportiva, per aprire nuove vie, per completare i miei progetti a Flatanger e per provare diverse rocce in Norvegia e in Europa, così come in altri continenti. […] Decido istintivamente al momento quello che mi piacerà più fare. Nel 2015 è stata la Coppa del Mondo, ma ora nel 2016 non sono più interessato alle competizioni. Voglio approfittare di tutto il duro allenamento che ho fatto e applicarlo alla scalata all’aperto su vie sportive dure”.

E poi il futuro dell’arrampicata. Spesso riportando e leggendo delle prestazioni di Ondra, quello che ci si domanda è a quali livelli stia portando l’arrampicata sportiva, cosa dobbiamo aspettarci da lui nei prossimi anni e a quali gradi si arriverà. Ondra risponde che ci sarà da aspettare un bel po’ per vedere un 10a, che non crede sarà lui a salire. “Non credo che ne salirò mai. Di sicuro io sono in grado di salire 9c e posso immaginare come potrebbe essere un 10a, ma ci arriverà qualcuno di più forte e più giovane di me e speriamo che ci riesca.”

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