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In cima al K2 senza i piedi

Photo karakorumclimb

ISLAMABAD, Pakistan – Tra gli alpinisti che tenteranno il K2 c’è anche l’equadoregno Santiago Quintero al quale, dopo la salita dell’Aconcagua nel 2002, hanno amputato i piedi. A darne la notizia il quotidiano Pakistan Today. Santiago, che ha al suo attivo 7 ottomila, tra i quali l’Everest nel 2013, sebbene dopo la spedizione sia finito in rianimazione.

Quest’anno ci riprova: il K2 lo aveva già tentato, senza ossigeno, e speriamo abbia questa volta più fortuna. Vero che esistono le paraolimpiadi che registrano dei formidabili record e delle prestazioni atletiche formidabili. Vero anche che nelle gare sportive l’assistenza di prossimità è assicurata. Sul K2 decisamente meno. Speriamo vada tutto bene, intanto Santiago si acclimata e allena sul vulcano Ilalò,  di 3186 m, situato  a pochi chilometri da Quito. La spedizione dovrebbe durare dal 13 giugno fino al 31 luglio. “Sono abbastanza determinato. Preferirei essere morto piuttosto che stare lontano dalle montagne”.

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