TRENTO — Un altro importante appuntamento per la Val di Fiemme dopo la finale del Tour de Ski. Unica tappa italiana della specialità, la valle trentina ospiterà il prossimo weekend la Coppa del Mondo di combinata nordica, la disciplina che unisce ski jumping e sci di fondo.
Nei due giorni di gare l’Italia schiera 8 atleti: i "senatori" Giuseppe Michielli e Daniele Munari accanto ai giovani Felix Peselj, Armin Bauer, Mattia e Lukas Runggaldier e Davide Bresadola.
Ma le speranze italiane sono rivolte sopratutto al giovanissimo Alessandro Pittin. Il diciotenne sciatore friulano, nono posto domenica scorsa nella 10 km di Schonach in Germania, è la stella di punta della nazionale italiana.
"Dopo il risultato di Schonach – dice Romed Moroder, allenatore della squadra italiana – la situazione si è sbloccata e si è visto il nostro vero valore. Stamattina ho sentito Pittin ed ha una leggera bronchite. La speranza è quella che guarisca per sabato. Comunque, hanno le potenzialità per andare a punti anche Michielli, Bauer e Lukas Runggaldier, reduce da un quinto posto in Coppa Continentale. Contiamo di mettere un paio di atleti nei trenta, tre sarebbe il massimo".
Gli italiani pronti dunque a sfidare i "primi della classe": il finlandese Anssi Koivuranta, lo statunitense Bill Demong, il norvegese Magnus Moan, i tedeschi Kircheisen e Edelmann e il francese Lamy Chappuis.
Una sfida internazionale, nel vero senso della parola, per la Valle di Fiemme. E un gradino in più verso i Mondiali di sci nordico del 2013.