Cronaca

Il minorenne investitore chiede perdono

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BOLZANO — Un dramma nel dramma. Secondo il suo avvocato, il sedicenne, responsabile della morte del 51enne travolto il giorno di Natale sulle piste, starebbe vivendo in pieno la pesantezza di quanto accaduto. "Scriverò una lettera alla figlia, voglio andare a chiedere scusa" ha fatto sapere il ragazzo attraverso il suo legale.

Secondo quanto riferisce l’avvocato di parte, il giovane emiliano accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso, sarebbe profondamente scosso per la tragedia. E ribadisce che "si è trattato di un’imprudenza di cui è sinceramente pentito" e che "non si tratta di un pirata ma solo di un ragazzo che non si è accorto di quanto stava accadendo".

Fatto sta che una persona è morta durante un giorno di vacanza e per poco una seconda, la figlia che era accanto alla vittima, non fa la stessa fine. Troppo veloce la discesa di quel giovane scellerato che ora piange per sensi di colpa e non sa darsi pace.

Le sue parole sono filtrate dal suo avvocato, Enrica Sassi, che è in vacanza in Val di Fassa, non lontano da dove si trovano in ferie lo studente emiliano con la famiglia. «È disperato, non riesce ad accettare una tragedia tanto grande e chiede di essere lasciato in pace» spiega il legale.

Intanto, pare che la lezione non sia servita a molti. Ieri, un altro pirata dello sci ha investito sulle piste di Campitello di Fassa, in Trentino, la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri. La conduttrice ha subito la frattura dell’omero.

L’investitore, un russo di 38 anni, ha tentato la fuga. Ma è stato inseguito e bloccato dal marito e dagli amici della donna. Dovrà rispondere di omissione di soccorso e lesioni personali.

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