News

Cuneo, comune vieta lo scialpinismo

immagine

CUNEO — Drastico provvedimento sulle montagne cuneesi, per prevenire gli incidenti da valanga. Il comune di Pietraporzio ha emesso un’ordinanza che vieta in modo assoluto lo scialpinismo e lo sci fuoripista su tutto il territorio municipale. Intanto prosegue, sul resto dell’arco alpino, lo stretto controllo delle autorità che ha portato a multare sei persone in Val Gardena.

Slavine e valanghe si sono susseguite a ritmo serrato sul territorio delle valli piemontesi, dove tra il 14 e il 16 dicembre sono caduti quasi tre metri di neve. La statale della Maddalena, chiusa in quel periodo, è stata riaperta solo nei giorni scorsi così come molte altre strade che hanno costretto all’isolamento diversi paesi di montagna in Piemonte e Valle d’Aosta.

Data la situazione, con pericolo valanghe ancora marcato, in molte zone sono state emesse ordinanze restrittive per quanto riguarda lo sci fuoripista. Una di queste è il comune di Pietraporzio, dove in seguito ad un sopralluogo delle autorità, è stato deciso di vietare ogni attività di sci fuoripista per motivi di sicurezza.

I controlli sui fuoripista sono comunque molto stretti in tutti i comprensori alpini. Soltanto in Val Gardena, i carabinieri di Selva hanno fermato sei tra sciatori e snowboarder sorpresi in zone a rischio valanga nonostante espressi divieti e ben visibili segnalazioni. Secondo quanto riferito dalla stampa, uno dei multati sarebbe addirittura un maestro di sci della zona, che stava accompagnando un cliente sotto la cabinovia di Ciampinoi.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close