LONDRA, Gran Bretagna — Le Alpi sono troppo care. E così i turisti inglesi, cercano destinazioni alternative: la più ambita, al momento, è la Bulgaria, dove i comprensori, sempre più moderni e attrezzati, offrono divertimenti e comodità per tutti i gusti. A prezzi che sono di due terzi inferiori a quelli alpini.
La quotazione dell’euro è salita fino a pareggiare il valore della sterlina. E la cosa non sembra avere effetti positivi sul turismo alpino: secondo quanto riferito dal quotidiano inglese Independent, quest’inverno gli sciatori inglesi sceglieranno, per le loro settimane bianche, le montagne bulgare: forse meno note, ma molto più convenienti.
I soggiorni in hotel a quattro stelle, in Bulgaria, costano un terzo di quelli in alberghi francesi con tre stelle. Un pranzo composto da primo, secondo, dolce ed una birra, in Bulgaria costa circa 7 sterline mentre in Francia arriva a 20, anche in località non "di grido". Insomma, il paragone non regge, e il turismo si sposta sempre più a est.
Qualche numero? L’anno scorso, quattro sciatori inglesi su dieci hanno scelto di passare le vacanze sulle Alpi francesi. Quest’anno, tre quarti del totale sta cercando destinazioni alternative che permettano di risparmiare. Il comprensorio più ambito è quello di Bansko, in Bulgaria: duemila metri sul livello del mare e 65 chilometri di piste sul massiccio del Pirin.
Sara Sottocornola
