MILANO — Le chiamano gomme da neve ma il nome forse è riduttivo visto che gli pneumatici invernali si usano in montagna come in città, su asfalto bagnato o asciutto che sia. Secondo gli esperti gli italiani incomincerebbero finalmente a preferirli alle catene: sono più comodi e garantiscono una maggiore sicurezza nei mesi freddi dell’anno.
Migliorano l’aderenza della vettura anche su strade asciutte o umide al di sotto dei 7 gradi. Per questo le gomme da neve non servono solo in montagna ma anche in città. Tre o quattro mesi all’anno, quando le temperature scendono di più, quanto basta insomma per garantire la sicurezza alla guida in ogni circostanza.
In questi giorni di forte maltempo su tutta la penisola, soprattutto al nord, dove la neve scende copiosa in pianura e soprattutto in montagna, il problema della sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto sulle strade è tornato a farsi sentire.
In molte regioni infatti è tuttora segnalato l’obbligo di viaggiare con catene o gomme da neve, e in effetti non pochi disagi alla circolazione si sono creati a casua di camion e macchine rimaste bloccate sulle strade perchè sprovviste di pneumatici adatti.
Per questo l’Assogomma, la federazione dei produttori di pneumatici, ha richiamato l’attenzione nei giorni scorsi sull’importanza di sostituire le gomme estive durante i mesi invernali.
“Molti considerano naturale che la propria auto possa affrontare il gelo calzando le stesse gomme dell’estate – ha infatti dichiarato alla stampa Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma -. Ma è un errore. Con gli pneumatici invernali, quando la temperatura scende sotto i 7 gradi, lo spazio di frenata si riduce del 15 per cento sul bagnato e addirittura si dimezza sulla neve”.
Oltre alla sicurezza, le gomme da neve risolvono agli automobilisti anche lo scomodo problema di dover montare le catene, operazione affatto facile e che si effettua spesso in condizioni difficoltose, per esempio al buio e mentre nevica. Con gli pneumatici invernali infatti, la catene non si montano e la macchina è sempre pronta a circolare in ogni situazione.
Forse per questa comodità, sempre più italiani hanno optato per le gomme da neve negli utlimi anni. Un trend che in realtà è di tutta Europa, come dimostrano le statistiche di vendita della maggior parte delle case produttrici.
Il costo di un treno di gomme varia naturalmente in base al tipo di vettura e alla marca. Necessario è infatti sostituire tutti gli pneumatici, e non solo alcuni. “Parlo di treno a ragion veduta – sottolinea infatti Bertolotti -: quattro gomme. Ci capita di fermare automobilisti che ne montano soltanto un paio, come con le catene”.
E per i Suv il discorso non cambia. La trazione integrale infatti secondo gli esperti non è sufficiente, e anzi, in molte situazioni, il peso, il baricentro alto, e la larghezza delle gomme di queste auto, possono essere controproducenti.
Valentina d’Angella
