BERGAMO — Quando i vigili del fuoco sono arrivati, delle fiamme alte cinque metri stavano avvolgendo un capanno. Dentro, il corpo senza vita di un anziano pastore, morto carbonizzato. La tragedia è avvenuta in località Conghino, a Parzanica, in Val Cavallina.
Si chiamava Giuseppe Zanotti la vittima di questa disgrazia. Era originario di Gorno e aveva 78 anni. Di mestiere faceva il pastore. Viveva in quel capanno, a qualche chilometro dal paese, che ieri sera è diventato la sua tomba.
Sulla dinamica della vicenda sono in corso delle indagini dei carabinieri. Pare che la pista più accreditata sia quella dell’incidente domestico. Secondo una prima ricostruzione, l’anziano aveva appena acceso il gas (o voleva sostituire una bombola), quando ha battuto la testa contro un mobile (oppure è stato colto da malore) ed è caduto, privo di sensi.
Il suo corpo senza vita è stato ritrovato, praticamente carbonizzato, a poca distanza dal fornello. Secondo le indagini, la posizione sarebbe compatibile con un tentativo di mettersi in salvo.
Certo è che il capanno ha preso fuoco e ben presto si è trasformato in una trappola mortale. Al loro arrivo, i vigili del fuoco, richiamati dalle fiamme ben visibili anche da lontano, non hanno potuto che spegnere l’incendio e constatare il decesso del malcapitato.
Wainer Preda
