SYANGBOCHE, Nepal — Una paracadutista è precipitata lunedì scorso mentre era in volo sulle pendici del Pumori, nella regione del Khumbu nepalese. Secondo quanto riferisce il sito di una spedizione canadese impegnata sulla montagna himalayana, la donna si sarebbe disorientata nella nebbia e poi avrebbe perso il controllo del paracadute.
L’incidente si è verificato lo scorso 6 ottobre. A dare la notizia è il sito della Peak Freaks, la spedizione canadese impegnata in Himalaya per una salita al Pumori. Secondo quanto riferisce lo stesso capo spedizione Tim Rippel, lunedì si trovava vicino alla pista d’atterraggio di Syangboche, quando a un certo punto ha sentito il rumore di alcuni paracadute in fase di atterraggio.
Era corso fuori per filmare i paracadutisti quando gli è stato riferito che a uno di loro era capitato un incidente. Una donna, di cui non si conoscono attualmente le generalità, era stata sorpresa da un banco di nebbia, aveva perso l’orientamento e il controllo del suo paracadute, così era precipitata al suolo.
Rippel sarebbe stato il primo a soccorrerla, in attesa dell’arrivo dell’unità medica. La paracadutista è infatti sopravvissuta alla caduta, ma si è procurata numerose ferite e una gamba rotta.
Continuano nel frattempo i voli da record del team internazionale di paracadutisti sul monte Everest. Nessuno del gruppo è rimasto coinvolto nella tragedia aerea di Lukla, ma ieri in segno di cordoglio, i lanci sono stati interrotti. Oggi invece sono ricominciati, sempre da quota 10.500 metri, ma a causa del maltempo si sono potuti buttare solo pochi paracadutisti.
Valentina d’Angella
Foto courtesy of peakfreaks.com
