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Il mistero del miliardario scomparso

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MAMMOTH LAKE, Stati Uniti — Forse è a un passo dalla verità il mistero sulla sorte di Steve Fossett, il miliardario avventuriero americano scomparso più di un anno fa sui monti della California. Nei giorni scorsi alcuni escursionisti hanno ritrovato alcuni effetti personali di Fosset nei pressi di Mammoth Lake, famosa località turistica a sud del Parco Nazionale dello Yosemite. E ieri le autorità locali hanno forse individuato anche il suo aereo.

Lunedì scorso alcuni escursionisti avevano ritrovato su un sentiero di montagna della Sierra Nevada alcuni suoi effetti personali. Ieri la polizia di Mammoth Lake ha individuato anche i relitti di un aereo che potrebbe essere quello su cui si trovava il miliardario. Se così fosse sarebbe finalmente svelato il grande mistero della sorte di Fossett.
 
James Stephen "Steve" Fossett era un aviatore ed un avventuriero, famoso per aver conquistato ben 116 record, tra cui il primato del giro del mondo in molgolfiera senza scalo e in solitaria. Il 3 settembre del 2007, in vista del tentativo di una nuova impresa, partì da solo in aeroplano dalla pista di Smith Valley in Nevada: doveva essere un volo di prova, ma da quel momento Fossett è sparito nel nulla.
 
A partire dalle ore seguenti e nei giorni e settimane successive sono state organizzate imponenti squadre di ricerca e di soccorso. Il deserto del Nevada, che non offre particolari impedimenti alla vista, è stato battuto da flotte di aerei, tutti sulle tracce di Fossett. Anche alcuni celebri amici miliardari del disperso si erano messi alla ricerca del disperso. Come Richard Branson, proprietario della Virgin, che aveva mobilitato anche i suoi amici di Google, attraverso il sistema satellitare super-definito di Google Earth.
 
Durante i sorvoli sulla Sierra Nevada sono stati trovati i relitti di ben otto velivoli, tra cui però non c’era quello di Fosset. Alla fine, dopo 2 mesi, le ricerche sono state interrotte e Steve Fossett è stato dichiarato morto.
 
La vicenda però non si è conclusa. Il giallo della scomparsa del miliardario ha infatti dato adito a mille ipotesi: le più fantasiose lo volevano catturato dagli alieni della celebre e inflazionata Area 51, legata al mistero della presenza o contatti con gli Ufo, che per l’appunto si trova nel deserto del Nevada.
 
I maligni ipotizzavano invece un delitto macchinato in ragione della cospicua eredità lasciata da Fossett. Altri ancora lo vedevano redento San Francesco moderno, in nuova vita all’insegna della povertà e dell’essenzialità. Niente di tutto questo, perchè se le recenti scoperte dovessero essere confermate, il caso Fossett sarà archiviato come "banale" incidente aereo.
 
Lunedì scorso si è verificato il primo ritrovamento. Alcuni escursionisti hanno scoperto su un sentiero di montagna nei pressi di Mammoth Lake, a sud del Parco Nazionale dello Yosemite, alcuni effetti personali del miliardario. Seminascosti dagli arbusti, c’erano la licenza di volo di Fossett, un altro documento e circa mille dollari in contanti. Più in là hanno trovato poi una maglietta taglia extralarge, non necessariamente appartenuta al disperso, e una felpa.
 
Subito si sono rimesse in moto le squadre di ricerca: la caccia a Fossett era di nuovo aperta. Ma nei primi due giorni della settimana non si era trovato tracce dell’aereo a bordo del quale si trovava il miliardario. Per due giorni il mistero è tornato sotto l’attenzione di tutti, più fitto di prima.
 
Ieri la possibile svolta. La polizia di Mammoth Lake ha infatti individuato i resti di un velivolo che sembrerebbe essere proprio quello di Fossett. Secondo quanto riferito da Erica Stuart, la portavoce dello sceriffo della contea, sono in corso attualmente tutte gli esami per l’identificazione dell’aereo, e si attenderebbero i primi risultati nella giornata di oggi.
 
 
 
Valentina d’Angella

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