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Enorme frana minaccia la Val Levantina

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CHIRONICO, Svizzera — Una frana di diverse centinaia di migliaia di metri cubi di materiale starebbe minacciando il paese di Chironico, sul versante destro della Valle Leventina, in Svizzera. Detriti e terra stanno infatti pian piano scendendo a valle nell’acqua del Ticino, ma gli esperti assicurano: fino a che non vi saranno precipitazioni forti non dovrebbe esserci pericolo.

Ma nonostante i meteorologi abbiano pronosticato un autunno piuttosto secco e quindi con poche precipitazioni, la frana che pende sul paese di Chironico si direbbe preoccupante. Secondo la stima del geologo cantonale, sarebbe di diverse centinaia di migliaia di metri cubi il materiale pericolante, ed evidentemente una frana di queste proporzioni potrebbe provocare danni contingenti a tutto il territorio.
 
A dare la notizia della situazione attuale è il Corriere del Ticino. Secondo quanto riporta il quotidiano l’acqua del Ticino è da giorni torbida fino oltre Bellinzona, seppure non piova da tempo. A sporcare il fiume non sarebbero gli spurghi dei bacini idroelettrici, ma appunto la frana di grosse dimensioni.
 
Secondo quanto ha dichiarato Franco Zucchetti, segretario comunale, "nessuno è in grado di prevedere gli sviluppi di quella frana. Adesso sappiamo che dovrebbe fare un autunno abbastanza secco, quindi probabilmente la frana non dovrebbe peggiorare, dobbiamo però valutare un piano di allarme ed un’infinità di altre cose".
 
"Abbiamo degli scenari di allarme da 60-80-100 metri cubici – ha aggiungo Zucchetti -. Vi potrebbe essere anche un’ondata di piena da sbarramento. Attualmente si è formato un cono come un delta e ben difficilmente si dovrebbe formare una diga. Fino a che non vi sono precipitazioni forti la frana non dovrebbe muoversi in maniera massiccia, come è invece accaduto il 6, 7 e 8 di settembre".
 
"Fino a che non piove non vi sono grossi rischi – ha detto Giorgio Valenti, geologo cantonale, naturalmente non si può passeggiare sotto la frana perché cadono in continuazione sassi. In caso di precipitazioni, colate di detriti potrebbero sbarrare il Ticinetto. Vi è un piano di sicurezza con una procedura di allarme ed al limite di evacuazione di alcune case. er il fondovalle non è la frana a creare problemi, ma l’intorbidamenteo dell’acqua che danneggia l’ecosistema del Ticino".
 
 
Valentina d’Angella

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