FORMAZZA, Verbania — Brutta avventura ieri mattina per un escursionista gallaratese che si è perso sulle montagne piemontesi. L’uomo, partito verso le Alpi verbanesi senza l’attrezzatura necessaria, è rimasto bloccato a 3100 metri di quota dalla neve e dal freddo. A soccorrerlo il soccorso alpino di Formazza, la Guardia di Finanza e il 118 di Borgosesia.
Protagonista della vicenda un escursionista 43enne di Gallarate che ieri mattina aveva deciso di trascorrere una giornata sulle vette alpine.
L’uomo è partito da Riale, in provincia di Verbania, vestito con pantaloncini corti, scarpe da ginnastica e uno zainetto. Abbigliamento non proprio adatto ad un’escursione in montagna. Inolte il gallaratese si è dimenticato di portare con sè anche il cellulare.
L’idea iniziale del 43enne era di affrontare un’escursione verso la Bocchetta Val Maggia, in Svizzera e così aveva lasciato detto agli amici, ma poi durante la salita ha cambiato idea e si è diretto verso le montagne di Formazza, in Piemonte. Scelta che però poteva risultargli fatale.
L’uomo, infatti, ad un certo punto della sua salita si è trovato in mezzo alla neve fresca e al freddo, rimanendo bloccato, a 3100 metri di quota, senza sapere come tornare a valle, per mancanza dell’attrezzatura necessaria. Impossibilitato a chiamare i soccorsi con il cellulare, ha cominciato ad urlare sperando di attrirare l’attenzione di chiunque fosse in quella zona.
Fortunatamente, in quell’area vi erano due escursionisti svizzerei che sentendo le grida hanno dato immediatemente l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino di Formazza, la guardia di Finanza e i volontari del 118 di Borgosesia. Gli aiuti hanno localizzato l’uomo dall’alto e poi hanno cercato di recuperarlo. Le operazioni di soccorso sono state piuttosto difficoltose vista la zona impervia in cui si trovava l’escursionista.
Emanuela Brindisi
