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E’ arrivato l’autunno sull’Arco Alpino

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BERGAMO —  Fuori maglioni e abiti pesanti perchè nello scorso weekend l’autunno ha fatto la sua irruzione sull’Arco Alpino. Il maltempo ha sferzato l’Italia e le temperature sono andate a picco soprattutto nelle zone del Nord, con cali drastici e le prime spruzzate di neve che sono scese, in alcuni casi, al di sotto dei 2000 metri.

Le proiezioni stagionali, per quanto attendibili, dicono che sarà un autunno piuttosto freddo e turbolento. Secondo quanto spiegano gli esperti la situazione attuale indica la presenza di un surplus di energia sul centro Europa che la natura deve in qualche modo dissipare. E lo farà attraverso temporali, precipitazioni, vento e abbassamento delle temperature.
 
In questo fine settimana l’Italia intera è stata investita da un’ondata di maltempo che non si segnalava da tempo. Nella mattinata di venerdì le province di Novara, Como, Lecco e Milano sono state investite da un violento temporale. Sul capoluogo lombardo sono caduti più di 500 fulmini accompagnati dai primi 43 millimetri di pioggia torrenziale.
 
Nubifragi sono stati registrati anche nel Veronese, Ferrarese e Mantovano. In serata toccava alla Sardegna finire sotto il torchio di un imponente ammasso temporalesco. Poi in nottata alle regioni centrali. E infine grandinate e temporali molto violenti, alberi abbattuti e allagamenti sul Meridione.
 
Dopo cinque mesi è arrivata l’acqua anche in Calabria mentre anche in Piemonte si rischiava di fare i subacquei. Colpito in modo particolare il Torinese, dove le prepitazioni hanno superato i 200 millimetri in 24 ore, con forti disagi nella parte settentrionale della provincia, soprattutto nella zona compresa tra la periferia del capoluogo e il Canavese.
 
Grave la situazione nella zona del Lago Maggiore, già pesantemente interessata dai precipitazioni della scorsa settimana. Duemila persone di alcuni piccoli centri della Valstrona, nel comprensorio Verbano-Cusio-Ossola, sono rimaste isolate in seguito a una serie di smottamenti seguiti al violento nubifragio. Le strade sono state bloccate da almeno 11 frane, la più grave dei quali in località Prelo (Verbania).
 
Intanto in Trentino e in Alto Adige (ma anche in alcune zone del Piemonte e dell’alta Lombardia) è arrivata la prima neve tra i 1700 e i 2000 metri. Le temperature sono scese di colpo, anche di 10-13°C su tutto il Paese. Un calo che è stato calo particolarmente avvertito in montagna.
 
 

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