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Cadavere in tenda vicino a lago alpino

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INVERNESS, Gran Bretagna — Un alone di mistero avvolge le rive del Loch Einich, lo splendido e selvaggio lago di montagna sulle montagne scozzesi dei Cairngorm. A qualche metro dall’acqua è stata ritrovata infatti una tenda verde, al cui interno giaceva il corpo esanime di uomo. Per settimane gli escursionisti ci sono passati accanto. Per settimane nessuno si è accorto del cadavere. E ora si indaga per scoprire la sua identità e la sua storia.

Una tenda verde a qualche metro dalla riva meridionale del lago di Loch Einich, sulle montagne scozzesi dei Cairngorm. Dentro il cadavere di un uomo, morto da tempo. Nessuno sa chi è, nessuno si è accorto della sua presenza in alta quota.
 
E’ rimasto lì immobile per settimane, finchè martedì scorso un uomo, Peter Ferguson, si è insospettito ed è andato a vedere se dentro c’era qualcuno. Tirata giù la zip ha scoperto il cadavere, in evidente stato di decomposizione.
 
Subito ha dato l’allarme: 12 uomini del soccorso alpino e 4 ufficiali di polizia hanno percorso prima in auto un sentiero isolato e poi camminato per altri 3 chilometri per raggiungere il luogo in cui si trovava la tenda. Si tratta di un posto molto nascosto dove non arrivano sentieri.
 
Nella tenda c’era uno zaino e tutta l’attrezzatura necessaria a sopravvivere in montagna per una settimana. L’uomo poi era vestito in modo tale da poter sopravvivere in alta quota per lunghi periodi.
 
Ora si attendono i risultati dei test della scientifica per l’identificazione del vittima. Sul caso la polizia scozzese ha messo i suoi migliori uomini, tra cui il detective Anderson, che pare abbia un curriculum ineccepibile: in tanti anni di carriera conterebbe un solo caso irrisolto.
 
Secondo il soccorso alpino la misteriosa tenda si sarebbe trovata a circa un chilometro dal punto in cui solo un anno fa era stata ritrovata quella di un altro escursionista scomparso.
 
Inizialmente gli inquirenti pensavano potesse trattarsi del corpo di un certo Steven Cooper, un uomo scomparso lo scorso gennaio dopo aver lasciato la sua macchina vicino al lago di Loch Laggan. Mr Cooper, che soffriva della sindrome di Marfan, una rara malattia dell’aorta, sarebbe per l’appunto, l’unico caso irrisolto del detective Anderson.
 
Ma questa prima ipotesi sarebbe stata smentita dalle analisi scientifiche. Il fatto strano è che nelle ultime settimane nessuno ha denunciato la scomparsa di un familiare, un amico o un conoscente. Per questo l’identità del cadavere e la sua storia rimangono ancora un fitto mistero.
 
 
Valentina d’Angella

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