Cronaca

Salvati dopo drammatico canyoing

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TRENTO — Tragedia sfiorata sulle montagne trentine. Un gruppo di francesi è rimasto bloccato nella forra del torrente Grigno in Valsugana, mentre praticava canyoning.

La vicenda è accaduta nella giornata di ieri in localita Grigno Valsugana, in provincia di Trento. Un gruppo di 5 escursionisti francesi aveva deciso di praticare del canyoning: la discesa a piedi di corsi d’acqua che scorrono all’interno di strette gole rocciose.
 
Questa volta la loro scelta era ricaduta su una delle gole più profonde ed affascinanti delle Alpi: quella del torrente Grigno.
 
Ad un certo punto, mentre erano in cammino, uno di loro, un 29enne, è scivolato provocandosi la rottura della tibia e del perone. Impossibilitati a continuare il cammino, i cinque hanno dato l’allarme.
 
Sul posto sono arrivati subito gli uomini del soccorso speleologico: 21 tecnici forristi delle stazioni del Cnsas di Trento, Veneto Orientale, Verona e Vicenza e una quindicina di soccorritori del Soccorso alpino.
 
Le operazioni di soccorso sono durate più di 10 ore e l’intervento si è concluso nel cuore della notte. Per trarre in salvo i cinque uomini, i soccorritori,  hanno fatto scendere nella gola, tra salti d’acqua di 25 metri, una barella stagna capace di galleggiare.
 
Una volta recuperato, il giovane è stato trasportato all’ospedale di Borgo Valsugana, dove gli sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso.
 
 
Emanuela Brindisi

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