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Al via il Cervino Cine Mountain Festival

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BREUIL-CERVINIA — La montagna torna protagonista nell’undicesima edizione del Cervino Cine Mountain Festival, la rassegna di cinema più alta d’Europa. Da venerdì 25 luglio a domenica 3 agosto, dieci giorni di proiezioni e premiazioni, che si svolgeranno a quota 2000 metri nella Sala Congressi del centro polivalente di Valtournenche e nel Cinema des Guides di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta.

Quest’anno il festival si articolerà attorno a quattro sezioni principali: "Cervinia Mon Amour"  il 25 e il 26 luglio a Breuil-Cervinia, "Antropomount" il 27 e 28 luglio a Valtournenche, "Film Concorso" dal 29 luglio a 2 agosto all’Auditorium dell’Espace Montagne, nel Centro Congressi e Polifunzionale di Valtournenche e per finire l’"After Festival" il 3 agosto ancora a Valtournenche.

Il primo appuntamento è con "Cervinia Mon Amour", con tante proiezioni e partecipazioni di nomi come Paolo Villaggio e Renato Pozzetto. L’apertura del Cervino CineMountain verrà celebrata con la proiezione di una pellicola d’epoca come "La Saetta Nera" (1958) – e con un film la cui popolarità è il marchio della sua grandezza – "Fantozzi" (1975).

Nel corso di Cervinia Mon Amour, le serate verranno prolungate con note di musicisti di qualità, come il duo di Federico Marchesano e Manuel Pramotton e l’emergente gruppo dei Lomè. E sempre il 25 e 26 luglio verrà inaugurata una mostra fotografica in cui il tema è lo "scivolamento" e i suoi protagonisti.

Il secono appuntamento sarà a Valtournenche con "Antropomount", il 27 e 28 luglio. Oltre alle proiezioni cinematografiche Antropomount cercherà di sollecitare tutti i sensi. A partire dalla vista, per esempio, che sarà sollecitata grazie alla mostra Tibet di Davide Camisasca. L’udito, invece, sarà sollecitato dalle arie di montagna interpretate da un grande musicista come Richard Galliano e la Corale mista Grand Combin.

Quanto al gusto, un buffet tibetano, realizzato in collaborazione con l’associazione Italia-Tibet di Milano, permetterà di scoprire sapori lontani. La parola e l’ascolto saranno gli strumenti chiave della tavola rotonda "I nostri Tibet" dove registi, antropologi racconteranno la loro esperienza di quei luoghi.

Dal 29 luglio al 3 agosto sarà la volta del "Film Festival Concorso" con numerose proiezioni gratuite, in cui un giuria composta da importanti esponenti del mondo del cinema e da esperti di montagna selezionerà e premierà i titoli in cartellone.

A chiudere il festival il 3 agosto sarà l’"After Festival", una giornata dedicata alla riproposizione dei film vincitori dell’undicesima edizione del Cervino Cine Mountain in programma dale 10 alle 13 e dale 14.30 alle 18, presso l’Auditorium di valtournenche.

Greta Consoli

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