TRENTO — Quarantun vette salite, su un totale di 82. E’ stato il Grand Combin il giro di boa per Franco Nicolini, impegnato sulle Alpi, con Mirko Mezzanotte e Diego Giovannini, nella corsa alle 82 montagne di quattromila metri da scalare in 82 giorni. I tre alpinisti hanno raggiunto la "metà traguardo" al ventottesimo giorno di spedizione.
Non è passato nemmeno un mese dalla partenza. Ma Nicolini e compagni hanno già salito oltre la metà delle cime in programma nella loro spedizione "Linea 4000", che li vede impegnati ad inseguire il record tentato da Patrick Berhault anni fa: salire gli 82 quattromila delle Alpi in 82 giorni. Berhault morì durante il tentativo.
I tre alpinisti sono partiti il 26 giugno dal Dôme de Neige des Ecrins (4.015 metri). Dopo 12 giorni, avevano scalato 21 vette. Dopo 28, ne avevano toccate già 41. "E’ un buon risultato – ha commentato Nicolini –. Sappiamo bene che le incognite che ci aspettano sono ancora moltissime, non ultima la condizione meteo".
Martedì 22 luglio hanno salito tutte e tre le cime del Grand Combin, compiendo il giro di boa. "Lassù abbiamo dovuto dare fondo a tutta la nostra esperienza – racconta Giovannini – per riuscire a concatenare le tre vette: la visibilità era nulla praticamente fino in cima, c’era freddo e vento forte".
Ora il gruppo è impegnato sul massiccio del Monte Bianco. Come in passato, tutti i trasferimenti tra le montagne avvengono a piedi, in bici o con gli sci. E tutti i tracciati, preparati meticolosamente dai tre alpinisti, vengono poi rilevati con Gps.
Ora il gruppo è impegnato sul massiccio del Monte Bianco. Come in passato, tutti i trasferimenti tra le montagne avvengono a piedi, in bici o con gli sci. E tutti i tracciati, preparati meticolosamente dai tre alpinisti, vengono poi rilevati con Gps.
E’ la terza volta che Nicolini tenta di realizzare questo progetto, mai riuscito a nessun alpinista. L’unico ad esserci arrivato vicino è lo sloveno Miha Valic che l’anno scorso li ha concatenati nell’arco di 102 giorni.
Sara Sottocornola
