Alpinismo
Valmasino, tre nuove vie per Maspes e compagni
SAN MARTINO VALMASINO, Sondrio — L’alpinista valtellinese Luca Maspes saluta l’estate firmando tre nuove vie a spit sulle pareti che circondano la Valmasino, che vanno a completare le 11 vie di diversi stili aperte durante la stagione. La ultime 3 vie sono state battezzate “Il triangolo d’oro”, “Kriminal” e “Zakimort”.
La prima via è tracciata sul versante sud della Punta Medaccio (2.350 metri), in Val Merdarola, ed è stata aperta da Maspes insieme ad Andrea Barbieri e Marco Farina.
La via sale sulla grande placca chiamata “Scudo” e si sviluppa per oltre 200 metri su roccia compatta che solo ogni tanto si apre in qualche fessura. La via ha difficoltà massima di 6b e tre passi di A1.
“Kriminal”, sulla Sud-ovest del Pizzo Torrone Occidentale (3.351 metri), in Val di Zocca, è opera invece dell’inossidabile coppia Maspes – Fabio Salini, accompagnati ancora da Andrea Barbieri. Il trio ha realizzato una via di 6 tiri per 300 metri di dislivello, che in uscita si collega alla “Giugiatti”.
La difficoltà è 6b obbligatorio, ma con forte esposizione. I tre alpinisti raccomandano attenzione nella ricerca del giusto percorso dato il rischio di deviare su tratti completamente lisci e sforniti di appigli.
L’ultima via, “Zakimort”, 5 tiri con difficoltà 6a+/6b, si trova dietro il rifugio Allievi-Bonacossa, sempre in Val di Zocca. E vede protagonisti ancora Maspes e Salini.