Alpinismo

Moro e Barmasse ai piedi del Batura II

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ISLAMABAD, Pakistan — Avvicinamento lampo per Simone Moro ed Hervè Barmasse. I due alpinisti, partiti sabato 5 luglio dall’Italia, si trovano già al campo base del Batura II, in Karakorum. Nei giorni scorsi hanno salito una cima di oltre cinquemila metri, lo Ya Chhish. E nelle prossime ore daranno inizio alla scalata della montagna inviolata più alta del mondo.

"Ci siamo fermati solo 24 ore a Islamabad – racconta Moro -. Poi, con due giorni di minibus sulla Karakorum highway, siamo arrivati alla cittadina di Chalt. Abbiamo proseguito in Jeep fino al villaggio di Bar e da lì in soli 3 giorni a piedi siamo poi giunti ai 4107 metri del campo base. Non ero più abituato a trasferimenti così veloci e che filassero via lisci!".
 
Moro e Barmasse hanno messo piede al base venerdì scorso, l’11 luglio. Hanno installato le tende, controllato i materiali e poi si sono subito dedicati alla preparazione della salita.
 
"Abbiamo fatto la prima salita di acclimatamento sullo Ya Chhish di 5130 metri – prosegue l’alpinista bergamasco -. Domani, se il tempo lo permetterà, inizieremo la nostra salita sul Batura II".
 
Moro e Barmasse non sono soli al campo base. Lo condividono con i fratelli Martin e Florian Riegler, che si trovano in zona per una salita di roccia. "Ho consigliato loro il Darwo Chook di 5800 metri – spiega Moro – una montagna che vidi già 3 anni fa e che gli ho mostrato in fotografia. Condividere il campo base e questa esperienza sarà sicuramente divertente".
 
Sara Sottocornola

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