Cronaca

Gran Sasso, cade per 100 metri e muore

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CAMPO IMPERATORE, L’Aquila — Un piede messo male e uno scivolone su una lastra di neve e ghiaccio sono costati la vita ad una escursionista bolognese di 41 anni. L’incidente, mercoledì mattina nei pressi di Campo Imperatore, sul massiccio del Gran Sasso. La donna è precipitata per più di cento metri nel vuoto ed è morta sul colpo.

Ima Stacchini – originaria di Paleotto di San Lazzaro (Bologna) era in vacanza sul Massiccio del Gran Sasso con il compagno  Andrea Canducci. La coppia da anni praticava escursioni in montagna, erano camminatori esperti, abituati alla quota e a percorsi anche difficili. E tuttavia l’esperienza non è bastata per evitare la tragedia.
 
Mercoledì mattina i due erano partiti di buon ora dal rifugio per una passeggiata lunga e impegnativa sul sentiero che porta verso Campo Imperatore, a 2600 metri di quota. Si trovavano tra la località Passo del Cannone e la conca degli Invalidi quando si è verificato l’incidente.
 
La donna stava cercando di superare un lastrone di neve ma ha perso l’equilibrio ed è scivolata, cadendo nel precipizio sottostante. Il compagno che le camminava affianco non ha potuto far altro che assistere impotente, senza poter far nulla per salvarla, se non chiedere aiuto immediatamente con il cellulare.
 
Subito sono entrati in azione gli uomini del soccorso alpino, arrivati sul posto con l’elicottero del 118. Ma per la Stacchini era ormai troppo tardi: il volo di oltre cento metri le è stato fatale, l’hanno ritrovata morta in fondo al dirupo.
 
 
Valentina d’Angella

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