11 Dicembre: tanti auguri montagne, ne avete bisogno
[:it]BERGAMO — Dal 2002, l’11 dicembre si festeggia la “Giornata delle Montagne” della nostra Terra. La Giornata Internazionale della Montagna ha le sue origini nel 1992 con l’adozione del capitolo 13 dell’Agenda 21 “Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development” in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo.
La crescente attenzione in quegli anni per l’importanza delle montagne ha portato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a dichiarare il 2002 Anno Internazionale delle Montagne. In quell’occasione, l’Assemblea generale dell’ONU indicò l’11 dicembre di ogni anno, a partire dal 2003, come “Giornata internazionale della montagna” . La FAO è l’agenzia che coordina e organizza le celebrazioni e ha il compito di guidarla a livello globale attraverso il Mountain Partnership che vede la partecipazione di agenzie Governative, ONG, enti e istituti di ricerca e che fa riferimento al Watershed Management and Mountains programme del Dipartimento delle Foreste.
C’è da constatare che mentre negli ultimi anni la sensibilità degli enti locali e delle associazioni ambientaliste e umanitarie nei Paesi e Regioni montane del pianeta ha portato all’organizzazione di migliaia di manifestazioni e iniziative celebrative, la sensibilità politica e l’attenzione dei Governi e delle grandi Organizzazioni e Agenzie Internazionali è andata scemando, tanto da far scomparire la parola montagna concetti come quello della “specificità montana” dalle agende dei grandi negoziati, tra questi anche il COP 21 in arrivo al traguardo di Parigi in queste ore.
Il tema scelto per l’International Mountain Day di quest’anno dalla Fao è la promozione dei prodotti montani: caffè, cacao, miele, erbe, spezie, artigianato e altri prodotti dell’agricoltura in quota sono solo alcuni esempi di prodotti di montagna che grazie alla globalizzazione possono avere più ampi sbocchi di mercato. Questo può rappresentare una chiave strategica per lo sviluppo locale.