Tav, assolto Erri De Luca: nessuna istigazione al sabotaggio
[:it]TORINO — Si è concluso con l’assoluzione il processo nei confronti di Erri De Luca. Lo scrittore e alpinista era accusato di “istigazione al sabotaggio” per un’intervista rilasciata nel 2013, nella quale aveva dichiarato che la Tav dev’essere sabotata.
Il pm aveva chiesto una condanna ad 8 mesi, ma il giudice ha assolto De Luca in virtù del diritto alla libertà di parola e di espressione sancito dall’articolo 21 della costituzione. De Luca era stato denunciato all’epoca da Ltf, la società italo francese che costruisce la Tav.
Stamattina, prima della sentenza, De Luca ha letto una dichiarazione spontanea in aula in cui confermava la sua “convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.
La sentenza è stata accolta dagli applausi dei sostenitori di De Luca presenti nell’aula del tribunale. Il suo avvocato ha commentato dicendo che “La libertà di pensiero deve essere libera in valle di Susa come nel resto del Paese”, mentre il Pm ha affermato: “Resto dell’idea che in momenti di forte tensione sociale, come in quei giorni del 2013 in Valsusa, ci siano limiti da rispettare”.[:]