Cronaca

Sondrio, ubriaco fugge in auto: arrestato

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CHIAVENNA, Sondrio — Sfrecciava completamente ubriaco sulla strada statale 36 della Valchiavenna e quando la pattuglia dei carabinieri gli ha intimato l’Alt, ha finto di fermarsi e poi è fuggito, prima in auto, poi a piedi dopo essersi schiantato contro un muretto. Alla fine il ragazzo di 26 anni protagonista dell’accaduto è stato arrestato per guida in stato di ebrezza e per resistenza a piubblico ufficiale.

Un comportamento pericoloso quanto irresponsabile quello tenuto la notte di sabato scorso da Giacomo Martinelli, 26 anni residente a Chiavenna. Una bravata che poteva trsformarsi in tragedia e che gli è costata l’arresto immediato.
 
Il ragazzo si trovava quella sera in un locale di San Cassiano, nel comune di Prata Camportaccio, in Valchiavenna. Aveva bevuto molto così lo stesso titolare del pub aveva chiamato il 118 per farlo venire a prendere in ambulanza. Quando però i volontari della Croce Rossa sono arrivati sul posto, Martinelli si è rifiutato di seguirli e ha dato in escandescenza, al punto da spingerli a chiamare i carabinieri.
  
Ma quando il ragazzo ha visto arrivare la pattuglia dell’Arma ha perso la testa, è salito in auto e si è dato alla fuga. E’ partito così l’inseguimento sulla strada statale 36: Martinelli sfrecciava a velocità folle in direzione di Novate Mezzola.
  
Intanto i carabinieri di Chiavenna che gli stavano alle costole hanno avvertito via radio la Stazione di Novate e si sono accordati per bloccare il ragazzo a Somaggia. Qui infatti un psoto di blocco ha fermato la macchina del giovane.
  
Questo inizialmente si è fermato, ma dopo aver consegnato i documenti alle autorità è ripartito inaspettatamente, riprendendo così la sua insensata fuga. Giunto nel paese di Novate però, ha perso il controllo della vettura, ed è andato a sbattere contro un muretto.
  
Neanche l’incidente però l’ha fermato: è sceso dall’auto e ha iniziato a correre a piedi nei campi. Finalmente qui lo hanno fermato i carabinieri che gli hanno messo le manette ai polsi. Ora Martinelli dovrà rispondere di ubriachezza, guida in stato di ebbrezza, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Senza contare che già in passato gli era stata sospesa la patente per guida con un tasso di alcol superiore alla norma.
 
 
Valentina d’Angella

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