Cronaca
Valsassina: spunta indizio sui delitti
MORTRONE, Lecco — Nelle indagini sui delitti della Valsassina spunta un nuovo indizio: un potente fuoristrada infatti potrebbe essere l’elemento comune agli scenari dei crimini di Morterone e di Perledo. La polizia sospetta che possa aver trasportato i corpi per abbandonarli nei boschi.
Le immagini delle telecamere della superstrada potrebbero aver fornito una prova decisiva nello svolgimento delle indagini sui delitti delle prostitute della Valsiassina. I video infatti, hanno ripreso un potente fuoristrada che sarebbe stato presente sui luoghi dei crimini e che guarda caso sarebbe capace di contenere carichi voluminosi, quali appunto i cadaveri di una o due persone.
Gli inquirenti stanno dunque cercando di risalire a chi possa appartenere un veicolo del genere, concentrando le ricerche al mondo dello sfruttamento della prostituzione. Dagli indizi raccolti nelle indagini inoltre, sembrerebbe che i killer delle tre prostitute siano arrivati dall’Albania e a abbiano lasciato ad altri il compito di fare sparire i cadaveri in posti ritenuti sicuri.
Valentina d’Angella