Cronaca

Si ribalta in motoslitta, muore assiderato

PILA, Aosta — Tragedia nel comprensorio di Pila, nel cuore della Valle d’Aosta. Ieri mattina, in un alpeggio della zona, è stato trovato il cadavere di un uomo che dopo un incidente in motoslitta, era rimasto incastrato sotto il mezzo. Il poveretto sarebbe morto di assideramento durante la gelida notte passata all’addiaccio.

La vittima è  Sergio Barberis, un 82enne valdostano che viveva in una baita dell’alpeggio di La Gorraz Alta, nel comprensorio sciistico di Pila. Ieri era uscito per un’escursione in motoslitta sulle piste e rientrando ha avuto l’incidente: la motoslitta si è rovesciata e il suo piede è rimasto incastrato sotto il mezzo.
 
L’anziano non è riuscito a liberarsi. Non aveva il cellulare e non ha potuto avvertire i soccorsi. Dato che viveva da solo, nessuno si è accorto della sua assenza. Così, è rimasto per tutta la notte incastrato sotto la motoslitta.
 
Ieri mattina il suo corpo senza vita è stato trovato dagli agenti della forestale di Aosta per una fortuita combinazione. Gli agenti, infatti, stavano seguendo le tracce di un animale che sospettavano avesse sbranato un capriolo. Con loro c’era del personale della stazione sciistica. Giunti all’alpeggio, hanno visto la motoslitta capovolta, il corpo dell’anziano signore riverso sulla neve, e il suo cane a fargli da guardia.
 
Secondo i primi accertamenti, l’uomo sarebbe morto di assideramento durante la notte. Ma è ancora mistero sulle cause dell’incidente: sul caso, sta indagando la Forestale di Aosta.
 
Barberis, di origine torinese, aveva gestito per anni una torrefazione di Aosta. Negli anni Settanta, aveva deciso di vivere in alta montagna. Da allora passava estati e inverni nella sua baita a 2.200 metri.
 
Sara Sottocornola

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