Norvegia, alpinista italiano muore su cascata di ghiaccio
RJUKAN, Norvegia – Un alpinista italiano è morto oggi in Norvegia mentre scalava su ghiaccio a Rjukan. L’uomo, un aspirante Guida alpina lombarda, si trovava su “Lipton”, la cascata più celebre della zona, quando il ghiaccio è crollato facendolo precipitare per una trentina di metri.
La vittima è un uomo di 33 anni residente ad Ardenno, paese situato all’imbocco della Valmasino. Era in Norvegia insieme ad altri due amici che erano con lui al momento dell’incidente.
I tre ghiacciatori si trovavano su “Lipton”, la cascata più famosa della zona di Rjukan e tra le più impegnative. Stando alla stampa norvegese l’incidente è avvenuto intorno alle 9.15 di questa mattina: il crollo della porzione della cascata su cui si trovava la Guida italiana lo ha fatto precipitare per 30 o 40 metri.
Alcune persone avrebbero assistito al crollo, dando l’allarme. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino norvegese che si sarebbe mosso sia a piedi che con l’elicottero. Il decesso sarebbe stato dichiarato dal medico alle 11.40. Difficili le operazioni di recupero.
Nella stessa zona questo weekend si è svolto il “Rjukan Icefestival”, manifestazione di arrampicata su ghiaccio che dal 1993 richiama molti amanti della disciplina.