Valle Aurina, 2 morti sotto valanga
LUTAGO, Bolzano – Due scialpinisti sono morti sotto una valanga ieri intorno a mezzogiorno in Valle Aurina. Il distacco è sceso nella zona di Malga Pich a Rio Bianco. Le vittime sono una donna di Brunico di 46 anni e un uomo di Monguelfo di 60; altre due persone che erano con loro sono riuscite a salvarsi.
L’incidente secondo quanto riferisce il giornale Alto Adige è avvenuto intorno alle 12:35 su Cima La Vila: al suolo c’erano 40 centimetri di neve fresca e la visibilità era scarsa a causa di banchi di nebbia. I 4 scialpinisti si trovavano a circa 2300 metri di quota quando è scesa la valanga.
Una donna che faceva parte del gruppo è riuscita a dare l’allarme. Sul posto sono volati l’elisoccorso del Pelikan 2 e l’Aiut Alpin Dolomites che hanno recuperato gli altri 3 travolti: due di loro erano in condizioni molto gravi e sono deceduti più tardi in ospedale.
Il bollettino valanghe in Alto Adige oggi segnala in generale un rischio marcato 3. “I punti pericolosi del vecchio manto sono completamente nascosti sotto la neve fresca e la lettura del terreno è particolarmente difficile – si legge sulla pagina del bollettino valanghe della Provincia di Bolzano -. Il forte vento meridionale durante la nevicata di sabato ha formato considerevoli accumuli eolici che costituiscono delle formidabili trappole per gli escursionisti. Inoltre con queste condizioni il tempo soleggiato costituisce un molteplice fattore negativo: la radiazione solare diretta aumenta la propensione al distacco dello strato di neve fresca, psicologicamente c’è la tendenza a sottostimare il pericolo e i pendii di neve vergine ben illuminata sono una attrazione irresistibile”.