BERGAMO — Il meteo pazzerello non si smentisce. Dopo un weekend del tutto primaverile, soprattutto in montagna a causa dell’inversione termina, è pronto a voltare faccia di nuovo e a scaricare un bel po’ di neve sulle Alpi e di pioggia a quote più basse. Giovedì infatti è previsto un calo della pressione che per due giorni persisterà sull’Italia.
Secondo 3bmeteo.com ci saranno piogge diffuse un po’ ovunque, in particolare su Lombardia, Levante Ligure e Nord Est, sottoforma di neve già dagli 800/1200 metri. Nubi e precipitazioni si porteranno poi su medio-alto Tirreno con
fenomeni dapprima su Toscana e Nord Sardegna poi anche su Umbria, Nord Marche e Lazio.
Proprio da metà gennaio si susseguiranno, sempre secondo i meteorologi, “impulsi freddi di natura polare marittima che, scivolando sull’anticiclone delle Azzorre in Atlantico, porteranno una fase più invernale di quella attuale”.
Si parla più che altro di una “serie di veloci perturbazioni responsabili di altrettanto veloci peggioramento con piogge e rovesci soprattutto al Centrosud e sul Nordest e Nordovest sebbene in misura minore. Le temperature sono in calo, con clima più freddo e consono al periodo invernale, con neve a tratti a quote collinari sia sulle Alpi che sull’Appennino”.
I meteorologi precisano comunque che “il grosso del freddo quindi dovrebbe mantenersi relegato a latitudini settentrionali, precludendo per ora la possibilità di ondate di gelo sull’Italia anche nel lungo termine. Il calo termico atteso infatti da metà mese sarà assolutamente normale per il periodo, nulla di eccezionale”.