AlpinismoAlta quota

Aconcagua, in cima i francesi guidati da Soregaroli

Aconcagua SummitBUENOS AIRES, Argentina — Lunedì 15 dicembre si è conclusa felicemente la spedizione guidata da Mauro Soregaroli, guida alpina di Bergamo la più alta cima dell’America. Il suo gruppo di alpinisti francesi è arrivato in vetta con una guida locale, mentre lui ha dovuto rinunciare per riaccompagnare a valle due componenti della spedizione che non si sentivano bene.

Il gruppo si è mosso verso la cima sabato 13 dicembre facendo tappa al Nido des Condores, metri 5550, dove si è fermato anche la domenica per un migliore acclimatamento.

Lunedì mattina la spedizione francese guidata da Soregaroli è partita alle 4 del mattino verso la cima. A quota 6450 metri, il capospedizione Soregaroli è stato costretto a riaccompagnare a valle 2 componenti della spedizione troppo stanchi per proseguire. Gli altri quattro, con una guida locale, hanno proseguito fino alla cima raggiungendola verso le 13.00.

“Un bel successo di squadra che ha premiato la tenacia di tutti – commenta Soregaroli – in particolare per Severine Souberbeille, una delle poche donne che riescono in questa ascensione e per Tahar Manai, primo tunisino al mondo a salire sull’Aconcagua”.

“Da segnalare che in questo momento della stagione sono poche le persone che sono riuscite a salire questa cima – dice ancora Soregaroli, è costantemente battuta da forti venti che rendono l’ascesa estremamente difficile. Per i prossimi giorni il meteo prevede forse una tregua al forte vento ed e per questo che Killian Jornet ne vorra approffitare per il suo record”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close