I 40 cm di neve di Cortina sono stati misurati a 2000 metri, sulle piste del Faloria, ma ha nevicato anche in paese. Secondo l’Arpav, a 2600 metri lo spessore è già di 102 cm, dei quali 23 caduti tra lunedì e martedì. Abbondanti le precipitazioni sono state registrate ancheanche alle Cinque Torri. Sul Civetta, a 1900 metri ci sono 50 cm di neve al suolo. Le condizioni permetteranno l’accensione dei cannoni sparaneve in queste ore e in vista della prossima apertura dei comprensori, prevista per fine novembre.
Anche sulle Alpi occidentali e Lombarde gli accumuli sono stati notevoli al di sopra dei 1400 metri di quota. A Trepalle sono caduti 80 cm di neve in due giorni e sul Passo dello Stelvio il manto nevoso sfiora il metro e mezzo. Anche sulle piste di Madesimo sono stati registrati 40 cm di neve.
In Friuli si segnala un metro di neve caduto a Sella Nevea, ma risultano imbiancati tutti i paesi sopra quota 800 metri. La neve ricopre anche le piste dello Zoncolan, di Tarvisio e del Monte Canin.
La disavventura della banda di ladri che, secondo le cronache locali, da alcune settimane hanno preso di mira i paesi delle montagne carniche, è avvenuta in Cadore, sulla forcella Lavardet. Dopo aver saccheggiato un supermercato Despar con un furgone rubato, stavano tentando di raggiungere il Veneto attraverso un passo, ma hanno dovuto fare dietrofront a causa della fitta nevicata e dell’impraticabilità della strada. In questo modo hanno incrociato i carabinieri che erano già sulle loro tracce e si sono trovati costretti ad abbandonare la refurtiva per darsela a gambe.
Al momento sull’Italia insiste l’alta pressione, ma la neve tornerà sulle montagne da mercoledì prossimo. Secondo i meteorologi nevicherà soprattutto sulle Alpi occidentali sopra i 1500 metri e in Abruzzo.