BERGAMO – “Alpinismo Eroico” di Emilio Comici nella ristampa anastatica da poco uscita per i tipi della casa editrice Ulrico Hoepli, è un volume prima di tutto da guardare. Prima ancora delle parole di Comici e dei ricordi che di lui raccontano diversi storici personaggi dell’alpinismo, sono le fotografie che colpiscono chi ha in mano il libro: le Tre Cime di Lavaredo, la Civetta, il Brenta, il Montasio, lo Jof Fuart, il Comelico, la Grecia, l’Egitto, ma soprattutto l’alpinista in posa davanti all’obiettivo, contribuiscono a ricostruire un mondo dell’alpinismo classico sempre più lontano da noi sulla linea del tempo.
Il libro pubblicato quest’anno è un ritorno in libreria della prima edizione del celebre “Alpinismo Eroico” di Comici. La prima fu curata dal Comitato nazionale del Cai per le onoranze ad Emilio Comici nel 1942, a distanza di due anni cioè dalla sua morte, avvenuta nel 19 ottobre del 1940 per la rottura di un cordino mentre arrampicava.
Il volume è composto da due parti: la prima, preceduta dalla prefazione di Angelo Manaresi (che nel 1942 era presidente del Cai), contiene i resoconti delle salite dell’alpinista triestino. La seconda è una galleria di ricordi: da quello di Duilio Durissini, della Sezione XXX Ottobre con cui Comici si avvicinò alla speleologia, a quello dell’alpinista goriziano Julius Kugy, a quello del Diavolo delle Dolomiti Tita Piaz, a quello di Severino Casara che ripercorre l’ultima impresa alla nord del Campanile Italo Balbo, a altri ancora. Il volume si chiude poi con due postfazioni: quella di Spiro Dalla Porta-Xydias e quella di Marco Albino Ferrari.
Un libro da guardare, da toccare, per il piacere delle belle pagine di un’edizione di pregio, e poi ovviamente da leggere, per capire fino in fondo ciò che ha reso di Comici un mito dell’alpinismo classico.
Titolo: Alpinismo Eroico
Autore: Emilio Comici
Casa editrice: Ulrico Hoepli Editore
Edizione: Ristampa anastatica della prima edizione
Pp. 319 (più XXVIII)
Prezzo: 34,90 euro